|
 Il peler soffia bello teso e nel corso della mattinata arrivano uno dopo l'altro
tutti gli altri: Frigerio, Pellegrini, Brescia, Fezzardi
Cornali, Lorenzi, Betta Senior seguito il giorno dopo da Betta Junior, Gigi
Tezza, Orfino, Paghera, Luca Bonezzi, Macchelli, e altri ancora tra
i quali anche un Tedesco e un Austriaco che hanno reso il tutto un pò più
internazionale: Filippo Berardo che arriva via lago, da Acquafresca
con il suo Contender il sabato; ultimo in ordine di menzione, ma più importante
di tutti, Roberto Salvi che sta collezionando tutti i marchi
possibili di vele per il Contender, quindi chiunque abbia in mente di fare una
randa per il Contender la faccia pure che lui ve la compra
perchè non se ne perde una.
Accoglienza del circolo ottima con una spartana, ma efficiente, foresteria per i
più lontani. Con noi anche i 505, ma solo quattro
barche. Alle 12 breefing timonieri per illustrare i possibili percorsi, Ora o
Peler, della regata long distance che alla fine abortisce per la
scarsità di vento da sud in favore di due prove a triangolo. "Ora" intorno ai
3/4 ms nella prima prova durante la quale Achille Carrara
vola letteralmente e, a meno di un mio errore di memoria sul ritiro di Emilio e
cambi di posizione, vince la prova mentre dietro Betta e
Lorenzi fanno a sportellate con Emilio che forza un interno in boa al quale non
aveva diritto e centra la barca di Lorenzi che al posto dello
stick si ritrova, alla fine, una pipa. Quarto Frigerio che in tutto il weekend
ha dimostrato ottima velocità in qualsiasi condizione di vento.
Quinto io, confermando che l'accoppiata Elvstrom/Triana funziona davvero bene,
sesto Eros Paghera che per l'occasione sfoggia una randa One (ex Halsey) davvero
bella e ben fatta e che cammina anche molto bene. Subito dietro Eros, Dario e
gli altri a seguire. Nella seconda prova più o meno la stessa aria e ancora
bordi sotto le rocce. Regata avvincente con diversi cambi di posizione nei vari
bordi.
Io sono sempre con gli occhi sui miei più diretti rivali per peso, Achille,
Dario e Bruno Orfino, ma alla fine la spunto chiudendo quarto
dietro a Emilio primo, Lorenzi secondo e Frigerio terzo (regolarissimo).
Appena dietro di me Carrara, Cornali e Fezzardi.Sabato mattina il Peler soffia
di nuovo forte, ma le regate sono al pomeriggio quindi l'unico che esce a farsi
due bordi per sfizio è Brescia che rientra e sentenzia: "questo è vento!!". Il
Peler cala davvero tardi e c'è il tempo, visto che la prova è prevista all'una,
di farci uscire e regatare. La giuria preferisce però farci aspettare un'ora a
terra per poi chiamarci in acqua alle 14 con quel poco che resta di Peler, che
se ne sta andando, e dare la partenza. Durante la prima bolina l'aria cala
completamente e mentre Carrara è primo annullano la prova aspettando che entri
l'Ora. Infatti arriva, ma veramente leggera, non più di 3/4 ms. Si parte, bordi
sotto le rocce
Lorenzi e Betta si danno battaglia e dietro di loro Frigerio; io sono più
indietro, sesto, settimo, e due/tre barche più dietro Achille ma il
Comitato da' la riduzione con arrivo in poppa alla boa 3. Al rientro si decide
tutti di chiedere le prove del giorno dopo al mattino con il
Peler: chiediamo e otteniamo.
Si va in acqua domenica mattina verso le 8.30/9.00. Ironia della sorte il Peler
non ha soffiato durante la notte, quindi è meno forte di quello
che ci si sarebbe aspettati, 7/8 ms, forse 9 in qualche raffica. Lorenzi vince
ancora seguito da Betta, terzo Luca Bonezzi che beffa Marco
Frigerio nell'ultima poppa e gli rovina la media del 3; quinto Eros Paghera
sesto Gigi Tezza che va forte sempre e supera Pellegrini. Io
chiudo dietro ma lontano, dopo una bellissima lotta con Brescia che va a cercare
un improbabile ultimo lato di poppa. Il Peler cala
definitivamente e la giuria ci fa rientrare in attesa dell'Ora con l'intenzione
di chiudere la domenica con quattro prove. L'Ora entra, e
anche gagliarda, con belle raffiche sotto roccia. Parte la quinta prova, tutti
sotto le rocce, con virate serrate. Comunque bisogna fare i conti
con l'ultima parte della bolina dove i bordi verso la sinistra regalano vantaggi
inaspettati, come ad Achille che recupera molte posizioni.
Vince Lorenzi, seguito da Betta Senior, terzo Frigerio, quarto con una rimonta
nell'ultima poppa il sottoscritto, quinto Carrara, sesto
Pellegrini, settimo Paghera. Nella sesta prova vince Betta, secondo in un
crescendo di prestazione Luca Bonezzi, terzo Lorenzi, quarto Marco
Frigerio, quinto Carrara e sesto Cardani. Nell'ultima prova Luca Bonezzi vince
alla grande seguito da Lorenzi, il terzo mettetecelo voi (tanto
sapete già chi è), quarto Carrara che non molla un metro, quinto Betta.
Classifica:
1 Lorenzi Roberto
2 Betta Emilio
3 Frigerio Marco
4 Carrara Achille
5 Cardani Armando
6 Bonezzi Luca
seguono 14 timonieri |
