Ventitre equipaggi sulla linea dello start per la seconda tappa della Alassio
Mustique Winter Cup valida per la Coppa Italia della classe Melges 24: una tre
giorni fitta, fitta di appuntamenti velici ma anche di iniziative a terra che
hanno saputo coinvolgere tutta la flotta riunita nella città del Muretto per
l’ultimo appuntamento prima delle festività natalizie sotto il coordinamento del
Circolo Nautico al Mare di Alassio e con il Patrocinio dell’Assessorato allo
Sport del Comune di Alassio.
Oltre ai soliti affezionati della flotta ligure, per questa occasione sono
venuti a regatare anche Dodo Gorla, Sandro Montefusco, Nicola Celon e Diego
Negri. Sibello è passato al timone di Sherekhan, c’è anche Federico Michetti su
Torpyone e Pietro D’Ali su Bloody Melges, persino Devotissimo del presidente
della classe Franco Rao.
Nella prima giornata di regate sembra proprio che ad Alassio, sia arrivato
l’inverno con tanto allerta di grado 2 della Protezione Civile. Ed è così che il
Comitato di regata ha atteso un po’ prima di mandare le barche in mare. Alla
partenza, alle 13.30, con un cielo coperto e minaccioso, c’erano 22 nodi di
vento da sud e una bella onda.
Non c’è stato grande bordeggio, era favorito il lato esterno del percorso, la
flotta si è un po’ sgranata, l’importante era portare bene la barca. Boline
impegnative e poppe tutte in planata, le barche che hanno toccato punte di 16-17
nodi, con il vento che è aumentato ulteriormente, superando i 25 nodi
sull’ultimo bordo. L’equipaggio di Bete ha condotto tutta la regata poi,
incredibile, ha sbagliato l’arrivo tagliando sul lato sbagliato della boa.
Tornati indietro, hanno chiuso quarti, lasciando al vittoria a Sandro Montefusco
su G&BL, seguito da Firebolt e MiniHotel. Giornata sfortunata per Simoneschi su
F.lli Giacomel Audi Racing, che era fra i primi ma che non ha completato la
regata per un’avaria al timone.
Ottima prova per il Corinthian Conte of Florence che chiude al sesto posto al
termine di una regata ottimamente gestita.
Al termine della prova il meteo ha dato il meglio di se, con nebbia in mare e un
groppo con oltre trenta nodi. Un po’ di difficoltà al rientro per alcuni
equipaggi che hanno dovuto attendere davanti all’imboccatura del porto che si
calmassero le raffiche.
Nella serata il caratteristico ristorante-discoteca AlPorto, che si affaccia
proprio sulla banchina dove sono ormeggiati i Melges, ha vissuto il primo
momento di festa in programma.
La coincidenza della tappa con tre giorni festivi ha infatti convinto la classe
a trasformare l’appuntamento nella Coppa Italia, la regata più importante sul
territorio nazionale, dopo i Campionati Italiani.
Ma ha convinto anche Volvo a predisporre la tradizionale cerimonia di
premiazione della Volvo Cup 2006, partita proprio da Alassio nel marzo scorso,
in questo ambito.
Ecco dunque che al rientro a terra dopo il consueto e assai apprezzato
appuntamento conviviale a base di pasta, gli equipaggi si sono ritrovati presso
la Discoteca-Ristorante Al Porto per la cerimonia di premiazione di Volvo Cup
2006.
A far da madrina della serata la splendida Miss Muretto, Felicia Cigorescu; il
connubio Volvo Cup e Miss Muretto, iniziato nel marzo scorso, proprio con la
premiazione del circuito 2005 si segnala per una felice coincidenza: Miss
Muretto premiò infatti il vincitore di Volvo Cup 2005, Nicola Celon.
Inutile ricordare come si concluse la stagione del timoniere gardesano, che dal
podio Volvo si è trasferito direttamente sul gradino più alto del podio dei
campionati mondiali della classe, a Hyères in Francia.
Quest’anno è stata Miss Muretto 2006 a premiare Sandro Montefusco che su G&BL di
Cesare Bressan ha conquistato la vetta della classifica del circuito.
Dietro di lui Philippe Ligot e François Brenac su Partner & Partners mentre
Jamie Lea su Team Barbarians si è classificato al terzo posto. Ed ecco la
classifica finale: 4° Maurizio Abbà e Luca Valerio su Alina; 5° Ezio Amadori e
Nicola Celon su Bete; 6° Andrea Rachelli su Altea; 7° Stuart Rix e Quentin
Strauss su Team Gill; 8° Dodo Gorla su Mini Hotel Musto; 9° Benjamin Cohen e
Antoine Frikey su Sogeti; 10° Riccardo Simoneschi su F.lli Giacomel.
Premiati anche i primi cinque classificati della categoria Corinthian: 1° Arturo
Mazzanti e Andrea Magni, su Conte of Florence; 2° Paolo Testolin e Jean François
Cutugno su Eta Beta Naftalina; 3° Francesco Lagirti e Yann Inghilesi su
Sudomagodo; 4° Dean Argent su Envy e 5° Alessio Muciaccia su Chimera.
Nella seconda giornata di regate è tornato il sole sul golfo di Alassio, ma il
vento si è fatto attendere. Eolo beffardo, ha imposto una prolungata attesa sui
pontili. Insomma, dopo il pranzo comodatemente seduti a tavola, il caffè e una
chiacchera al sole, gli equipaggi sono andati in acqua verso le 13,30, e la
partenza è stata data alle 14,45.
Questa volta, dopo i quattro dns della prima giornata, sulla linea ci sono
tutti, qualcuno frettoloso parte ocs. Il vento è leggero, intorno agli 8-10
nodi,e oscilla fra i 45 e i 60-65 gradi. Una regata tatticamente molto più
impegnativa di quella di ieri.
Bete conduce tutta la prova, insidiato solo da Sandro Montefusco, che ha intuito
nella seconda bolina un buono a terra che gli ha permesso di avvicinarsi a pochi
metri dall'avversario. Ottimo terzo posto di Sibello al timone di Sherekhan, che
si ritrova adesso anche terzo in classifica provvisoria. Quinto overall al
momento e primo fra i Corinthian è Conte of Florence, l'armatore Arturo Mazzanti
commenta: "finalmente ho un buon motivo per prendere una copia della classifica
oggi!".
In serata il ritrovo è ancora una volta al Ristorante Discoteca Al Porto per un
appuntamento nato dalla presa di coscienza di come questa classe in pochi anni
sia cresciuta in termini di numeri e di livello qualitativo dei suoi
protagonisti.
Ne è prova l’ultimo campionato mondiale disputato nelle acque francesi di Hyeres.
La flotta italiana, con 36 barche presenti, era la superiore in numero, e
proprio un equipaggio italiano ha saputo conquistare il mondiale.
Ecco dunque che in questa seconda serata la festa è interamente dedicata alla
Classe, ai Mondiali, ai suoi protagonisti e ai suoi vincitori.
Momenti di gloria per Nicola Celon e il suo equipaggio. “Ricordo la premiazione
Volvo Cup della scorsa stagione quando in CasAlassio, Miss Muretto aveva
consegnato nelle mani del Suo timoniere, Nicola Celon, il trofeo – ha dichiarato
l’Assessore allo Sport del Comune di Alassio - E ricordo il clima di grande
confidenzialità con il quale l’ equipaggio di Bete è stato accolto: una
confidenzialità frutto di anni di frequentazioni, di regate, di reciproca stima
tra equipaggi che si conoscono da anni e che da anni insieme sfidano il vento”.
Per loro, dunque, un riconoscimento dal Comune di Alassio e la raccolta delle
firme di tutto l’equipaggio che andranno ad arricchire il celebre Muretto
accanto a quelle dei più grandi artisti, uomini di cultura e sport.
Un appuntamento che ha rappresentato per la flotta anche un modo per riunirsi in
allegria alla vigilia delle festività natalizie, di salutarsi e darsi
appuntamento alla prossima stagione.
Non ha voluto mancare Devoti Sailing, che per ogni armatore ha predisposto una
piacevole sorpresa, ma soprattutto non hanno voluto mancare gli equipaggi che
numerosi hanno proseguito la serata nel caratteristico locale cui va il merito
di aver saputo creare un’atmosfera di grande entusiasmo e coinvolgimento.
Domenica di nuovo in acqua per l’ultima giornata di prove: il sole splende, il
vento è regolare. Le condizioni sono ottimali e il comitato di regata ne
approfitta per tre prove da manuale.
Prima procedura di partenza, ai venti secondi da metà linea in giù verso la boa
sono già tutti fuori. Il primo ad uscire dall’allineamento è Sherekhan, mentre
pochi metri sopravento Celon scorre sulla linea. In pochi secondi sono fuori in
tantissimi, e c’è richiamo generale. La procedura viene ripetuta subito, con
bandiera nera. Ancora una volta gran parte sceglie il lato a terra, questa volta
la partenza è regolare. Il vento è intorno ai 15 nodi, direzione 40°, c’è poca
onda e un sole bellissimo.
Alla boa della prima bolina girano nell’ordine: Devotissimo, F.lli Giacomel,
Bete, Firebolt, Ita 585. I primi hanno strambato un centinaio di metri dopo la
boa di bolina, tenendosi al centro del campo e al cancello di poppa è ancora
davanti Devotissimo con un bel distacco, poi Montefusco e Sibello che hanno
recuperato su Simoneschi. Bene anche Saidelli e Gorla mentre ha perso diverse
posizioni Bete. Alla seconda bolina Devotissimo è avanti a tutti, poi arrivano
in boa mure a dritta F.lli Giacomel e mure a sinistra G&BL e Bloody Melges che
virano proprio sulla prua di Sherekhan guadagnando l’interno, per un bel giro di
boa tirato tirato. Bellissimo anche l’ingresso in boa di Dodo Gorla che tenta di
infilarsi davanti a Celon. All’arrivo si conferma primo Devotissimo davanti a
F.lli Giacomel e Firebolt, quarto Bloody Melges e quinto Paolo Brescia su Ita
585.
Nella seconda prova ancora una volta prima un richiamo generale e poi partenza
con bandiera nera. Alla prima bolina conduce Edoardo Lupi su Torphyone, seguito
da un gruppone con affiancati Firebolt, Bete, Devotissimo e Imamgination 2 che
però deve fare una penalità, e poi sempre ravvicinati tutti gli altri, con molti
dei forti un po’ indietro. Non riuscirà a mantenere il vantaggio l’equipaggio di
Torphyone, e la prova la vince Bete davanti a Firebolt e Uè uè di Brighenti, e
ottimo quarto Woland timonato da Fabio Ascoli.
Si continua con la terza ed ultima prova, partenza subito valida, il vento è
calato un po’, la flotta si è divisa ricomponendosi solo poco prima della boa,
con buon vantaggio di chi ha scelto il bordo a terra: alla prima bolina in
rapida sequenza Bete, G&BL, Devotissimo, F.lli Giacomel, Firebolt e Magie. Alla
seconda bolina Celon ha una lunghezza soltanto su Montefusco, più di metà
traversino sul terzo Devotissimo, e altrettanto poi sul primo gruppetto,
delimitato da Magie, sesto, che segna un buon distacco sul resto della flotta.
All’arrivo Sandro Montefusco è riuscito a prendere il vantaggio, taglia con due
forse tre metri di vantaggio su Bete, terzo Devotissimo, quarto F.lli Giacomel e
quinto Firebolt. Conferma la ottima prova Grisoli su Magie.
La classifica definitiva con uno scarto vede primo Bete (AMadori8Celon), secondo
G&BL (Bressan/Montefusco) e terzo Firebolt (Ubertalli/Martinez). Tra i Corinthan
è primo della classifica finale Giovanni Ghersina su Woland seguito da Andrea
Magni su Conte of Florence. Terzo Magie di Gianluca Grisoli.
Con la premiazione presso il Ristorante del Circolo Nautico Al Mare si chiude
questa tre giorni di regate. L’appuntamento è per gennaio, per la terza tappa
della Mustique Winter Cup, quando accanto ai Melges 24 ritroveremo anche i Laser
SB3. |