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giovedì 15 giugno 2006

VELE D'EPOCA A PORTO SANTO STEFANO


Vele d'epoca a Porto Santo Stefano E’ arrivata in Italia a fine 2005 e farà il suo debutto agonistico in acque mediterranee questa settimana alle regate dell’Argentario Sailing Week, Lona II, il piccolo cutter aurico acquistato in Gran Bretagna da Maurizio Manzoli, grande appassionato di scafi storici e conosciuto per i suoi risultati, fra gli altri, anche a bordo del suo dinghy 12’ in legno.
Lona II è stata progettata dall'architetto britannico Paine Clark nel 1905 e costruita dal cantiere William King and Sons, nella localita di Burnham on Crouch, nell'Essex britannico.
Fu registrata per la prima volta ai Lloyds di Londra nel 1907 col numero SSR 6683 dal capitano Michael Barne, che partecipò sia alle spedizioni di Scott che alla prima avventura di Shackleton in Antartide con il ruolo di log-keeper.
Fra gli altri proprietari si annoverano il capitano Hugh Tetley, che faceva parte della famiglia nota per la produzione e la commercializzazione del tè, e il comandate Peter Hartley.
Negli anni 60 per un certo periodo navigò con armo bermudiano, prima di tornare all'originale configurazione di gaff cutter grazie a lavori di restauro condotti negli anni 70 e 80.
Nel 1991 fu acquistata dall'architetto inglese Richard Meynell, nelle cui mani e cure è rimasta fino alla fine del 2005, quando è stata acquistata da Maurizio Manzoli, che l'ha portata nelle acque del Mediterraneo.
Lona II ha partecipato a diverse edizioni delle regate di Cowes riservate agli scafi d'epoca, a eventi nel Solent, aggiundicandosi numerose vittorie e premi.
Per le sue caratteristiche costruttive ed estetiche è stata oggetto di diversi articoli su pubblicazioni internazionali fra cui Classic Boat e Practical Boat Owner.
Nel corso degli anni, e sono oggi più di cento, Lona II è stata sottoposta a numerosi lavori di restauro e di aggiornamento, pur mantenendo la struttura e la concezione originali.
Nel 1998 e poi di nuovo all'inzio del 2006, al suo arrivo in Italia, Lona II è stata riportata a legno per un controllo dell'opera viva e un rifacimento completo dell'antivegetativa.
In questo primo periodo, il nuovo armatore Maurizio Manzoli, ha anche effettuato la sostituzione di diverse drizze e scotte, ha portato a nudo e poi riverniciato completamente a flatting sia l'albero che il bompresso.
Il boma è stato allungato, riportandolo alla misura originaria e, di conseguenza, è stato prodotto un nuovo gioco di vele.
Per quello che concerne gli interni si è provveduto al rinnovamento di parti in legno e di piccoli particolari e oggetti in ottone.
Al fine di poter partecipare alla stagione agonistica, inoltre, l'imbarcazione è stata sottoposta a misurazioni e controlli da parte di uno stazzatore ufficiale dell'AIVE.
Per il debutto all’Argentario Sailing Week, Lona II sarà condotta dallo stesso armatore Maurizio Manzoli, dal fratello Franco Manzoli, noto per essere stato il primo italiano a conquistare la vittoria nella celeberrima regata transatlantica in solitario Ostar, da Ruggero Ferrario e Carla Anselmi.


Caratteristiche tecniche
Lunghezza della coperta 32' 9.8m
Lunghezza fuori tutto 38' 11.8m
Lunghezza al galleggiamento 25'.6" 7.8m
Baglio massimo 7'4" 2.2m
Pescaggio 5'7" 1.7m
Dislocamento 6.5 ton
Superficie velica 950 sq ft 88.2m2
Chiglia in piombo da 2.5
Prigionieri in bronzo
Scafo in legno pitch pine
Coperta in teak su struttura in quercia
Bottazzo in faggio
Vele bianche North Sails
Motore Nanni Diesel da 21hp a tre cilindri


Fonte: Carla Anselmi

 Foto Allegata

Vele d'epoca a Porto Santo Stefano



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