Sarà una caccia alla balena ma i balenieri saranno gli equipaggi impegnati in
una regata e al posto degli arpioni avranno una macchina fotografica!!
Nell’ambito della collaborazione tra il Centro Ricerca Mammiferi Marini, (CRiMM)
e lo Yacht Club Porto Rotondo è stato organizzato il Trofeo Moby Dick che si
svolgerà durante il percorso della prima tappa della Regata Internazionale
“Bailli De Suffren”. Questa manifestazione giunta alla Va edizione, organizzata
in onore del Vice Ammiraglio Bailli De Suffren della Marina Reale di Luigi XVI,
partirà da Saint Tropez per raggiungere La Valletta dopo 660 miglia nautiche e
due scali, uno a Porto Rotondo e uno a Palermo. Saranno al via 25 equipaggi su
yacht d’epoca che saranno ambasciatori ideali dello spirito, forse perduto, di
andar per mare……
Lo scopo principale del Trofeo Moby Dick è quello di sensibilizzare gli utenti
del mare verso i mammiferi marini con cui condividiamo questi spazi dagli
orizzonti infiniti.
Anche il Mar Mediterraneo, che rappresenta solo una piccola parte degli oceani,
racchiude un tesoro, che magari risplende meno dell’oro, ma che sicuramente vale
di più : la biodiversità. Quest’area è infatti individuata, per la ricchezza di
specie rappresentate, come uno dei dieci hot spots prioritari per la
conservazione della biodiversità a livello mondiale.
Per quanto concerne i mammiferi marini sono 22 le specie segnalate almeno una
volta nel Mediterraneo, e recentemente grazie ad un accordo tra l’Italia, la
Francia e il Principato di Monaco, è stata creata una vasta area marina protetta
per la conservazione di queste specie il Santuario Pelagos. Con una superficie
di circa 96.000 kmq si estende dalle coste meridionali della Francia sino alle
coste della Sardegna comprendendo al suo interno la Corsica e l’Arcipelago
Toscano.
Le date della manifestazione (ultima settimana di giugno) la collocano prima del
grande boom del turismo balneare dei mesi di luglio e agosto, periodo ideale
quindi per poter lanciare un messaggio a tutti i diportisti invitandoli al
rispetto di questi fantastici abitanti del mare, dato che uno dei problemi per
la conservazione dei Mammiferi Marini è legato proprio al traffico nautico.
Il trofeo è articolato in tre categorie:
Le foto esteticamente e tecnicamente migliori.
Le foto utili per la ricerca, che consentano quindi di riconoscere il singolo
individuo fotografato attraverso i marker naturali della pinna dorsale.
Le foto che raffigurino cetacei e imbarcazioni impegnate nella regata.
Le immagini dovranno essere inoltre realizzate secondo una ben precisa etica
senza disturbare gli animali adottando il seguente codice di condotta:
- Non avvicinarsi agli animali da dietro ma mantenere una rotta parallela alla
loro direzione.
- Non cercare di dividere il gruppo isolando uno degli esemplari, in particolare
i piccoli dalle rispettive madri.
- I delfini sono soliti giocare con l’onda di prua dell’imbarcazione, in questo
caso è opportuno non emettere grida o fischi, non cercare di toccarli o dar loro
da mangiare, ma semplicemente godersi questi momenti…..
- Non prolungare oltre i 15 - 20 minuti l’avvistamento a meno che non siano i
cetacei a seguire l’imbarcazione
Una Giuria composta da personaggi di chiara fama nel mondo della conservazione
dei Cetacei, del Giornalismo ambientale e della Fotografia, valuterà le foto
realizzate dagli equipaggi e la premiazione e la Cena di Gala si svolgeranno
nella cornice dello Yacht Club Porto Rotondo.
L’iniziativa è in collaborazione con l’Area Marina Protetta “Tavolara – Punta
Coda Cavallo, e
contribuiscono alla buona riuscita della tappa di Porto Rotondo anche Favero
Health Projects, Semiramide, Consorzio e Marina di Portorotondo e Banca San
Paolo IMI. |