RADAR
Il
Radar ha essenzialmente due funzioni: quella anticollisione (per i mezzi in
movimento), che è quella famosa per eccellenza (viene rilasciato il
certificato ARPA per ufficiali abilitati ad utilizzarlo sulle navi con
questa funzione), e quella in condizioni meteo-marine di rilevamento e
distanza punto. Funziona con un'emissione di onde elettromagnetiche,
calcolandone il tempo di ritorno al trasmettitore, secondo la semplice
equazione s = v · t. Funziona con il principio del moto relativo. Ha nello
schermo tondo dei cerchi concentrici, che indicano la distanza rispetto
all'osservatore situato al centro. I radar per diporto hanno generalmente
una portata di 16mg, si può anche tarare per distanze diverse, a seconda
delle esigenze. L'angolo dell'oggetto rispetto alla nostra prora, possiamo
ovviamente riportarlo sulla carta. Le navi solitamente ne hanno due, uno per
l'atterraggio in costa e l'altro, come accennato, anticollisione per i
natanti. Esistono stazioni, come le Racon che ricevono il segnale e lo
ritrasmettono, con un codice di identificazione. Una volta identificato il
codice possiamo trovarlo sulla carta. Se c'è una spiaggia con dietro un
monte, il radar segnalerà ovviamente il monte più in là. Nelle navi moderne
ormai il radar si interfaccia con i vari strumenti, come questi altri.
Quello che colpisce il radar sono i bersagli. Sfrutta il principio del moto
relativo il sistema PPI di Radar Plotting.
GPS
Acronimo per Global Positioning System. Ci fornisce la posizione istantanea
grazie appena è possibile l'allineamento di 4/5 satelliti, su un totale di
23+1 di riserva. Per ottenere il valore immediato della velocità calcola un
punto poco più avanti. Ci fornisce la velocità sia rispetto al fondo del
mare, sia rispetto al punto che dobbiamo raggiungere, magari con numerosi
bordi. Tutto i dati forniti sono veri, inoltre otteniamo la Ve. Si possono
inserire le coordinate del punto di arrivo. Si può tenere sempre acceso, ma
è sostanzialmente inutile in quanto necessario solo per il Way-Point. Il
way-point è il punto successivo che dobbiamo raggiungere nella nostra rotta,
di cui li GPS ci fornisce i dati.
RADIO
GONIOMETRO
E'
uno dei molti strumenti, che a causa del GPS sta andando in disuso. Una
stazione trasmette in continuazione un segnale morse, noi con gli
auricolari, in un punto x sappiamo la frequenza ed il codice. Se la nostra
rotta sarà verso quel punto riceveremo il minimo del segnale.
LORAN
E'
un sistema di Navigazione iperbolica, che si realizza tramite il contatto
durante la navigazione con alcune stazioni a terra, con le quali iperboli
trasmesse in onde radio riusciamo a trovare il triangolo di area che ci
interessa. Ci sono due tipi di stazioni, stazioni master e stazioni slaves
[schiave] che rimandano il segnale. Per ottenere il punto servono almeno due
intersezioni. Ora però le stazioni sono in disuso, e le coperture limitate.
Il LORAN è un'evoluzione dei sistemi Lora e Deca, utilizzati militarmente.
SESTANTE
fi
= 90°-hv±doc --- doc= latitudine dell'astro
Errore d'indice del sostante, incluso gamma, positivo o negativo.. Si
controlla con l'orizzonte. Tra 2 e 4 primi. Ottieni ha e sommi C' C² C³ tre
correzioni. C² è l’errore di parallasse. Con le stelle ai crepuscoli, in
quanto non c'è l'orizzonte, ottimo come punto nave. Effemeridi e
cronometro. Stop orario ora di Greenwich.
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