Ultime verifiche per gli staristi italiani pretendenti alla selezione
olimpica. In occasione della terza tappa delle Winter Series di Gaeta (Base
Nautica Flavio Gioia), i migliori italiani e alcuni equipaggi stranieri di
punta, hanno disputato un'interessante serie di regate che ha chiarito come la
lotta per rappresentare l'Italia ad Atene 2004 nella più classica delle classi
olimpiche sia quanto mai accesa. Dopo 6 prove (vento prima medio-leggero e poi
forte), il successo è andato alle Fiamme Gialle Francesco Bruni e Guido Antar
Vigna (1-4-10-2-3-4), che hanno preceduto gli olandesi Heiner-Breuzeker e gli
italiani Benamati-Colaninno (6-12-2-6-2-1). Al quarto posto D'Alì-Romeo
(2-3-11-1-5-7) e al quinto Chieffi-Sommariva (10-2-9-3-4-2). Per gli italiani
segnaliamo: 7.Simeone-Rocca; 8.Semeraro-Masturzo; 9.Poggi-Stilo.
Al di là dei risultati, peraltro equilibrati, le informazioni di banchina
riferiscono di velocità molto simili tra Bruni, D'Alì e Benamati, al momento
racchiusi in pochissimi punti in testa alla selezione italiana. Buoni spunti con
vento forte sembra avere Benamati, mentre con vento medio-leggero sembrano
emergere D'Alì e Bruni. Regata decisiva sarà l'Europeo di primavera di marzo a
Barcellona, con il Mondiale di Gaeta (23 aprile-1 maggio) valido come prova di
recupero in extremis per gli altri equipaggi (Semeraro, Chieffi) che dovessero
ottenere un risultato tra i primissimi. La selezione FIV, infatti, è stata
bandita su selezione-osservazione, ovvero la Federazione Italiana Vela si è
riservata il diritto di inviare ad Atene l'equipaggio italiano che dimostrerà di
essere più in forma nella prossima primavera.
Nel continuo valzer di prodieri, D'Alì continua ad allenarsi con Piero Romeo,
così come Bruni e Antar VIgna hanno formato una coppia già affiatata. Roberto
Benamati, invece, sembra aver deciso di affrontare la selezione finale con
Ferdinando Colaninno (già prodiere dello stesso D'Alì a Sydney 2000). Paolo
Semeraro ha imbarcato l'ex finnista abruzzese Luigi Masturzo. Enrico Chieffi ha
confermato Agostino Sommariva. |