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La 4ª regata della coppa America (con Alinghi in
vantaggio su Team New Zealand per 3-0) è proprio maledetta. E' arrivata ormai
al quarto rinvio e resta programmata per la notte tra lunedì e martedì in
Italia: siamo cosi a 22 giorni persi su 64 di regata.
In coppa America non ci sono limiti di vento e quindi la gara viene fatta
partire o meno a discrezione del comitato. Già sabato notte, per la
ventunesima volta (su 63 giorni di regata) gli spettatori erano rimasti
beffati. Anche stavolta c'era un sacco di gente sia sul Viaduct (ma meno che
alle prime due regate), sia in mare, ma di vedere Black Magic in gara con
Alinghi non se ne è parlato assolutamente. Il programma cambia radicalmente e
profondamente. Teoricamente in questa settimana si dovrebbero disputare altre
6 regate, il che vuol dire che si deve andare in mare quasi tutti i giorni.
Non riposano invece gli imprenditori e i velisti in vista della prossima coppa
America. Dopo l'addio ufficiale di Patrizio Bertelli e di Luna Rossa,
continuano ad aumentare le voci di possibili sfide per la prossima Coppa.
Nulla di certo, ma le voci sono davvero tante, un po' come quelle che girano
attorno a New Zealand e al suo equipaggio. Questa prima settimana, con poche
regate e tre sonore sconfitte, non è dalla loro parte e il fatto che si
prospetti una seconda settimana tanto intensa fa pendere sempre di più la
bilancia a favore di Alinghi. Che potrebbe essere il primo consorzio di un
Paese che non ha il mare a vincere l'Americas' Cup.
Video: New Zealand va in mare, prima del rinvio della 4ª regata
Audio: Alberto di Monaco |
