"Team New Zealand, volete regatare dopo le
3.30?". "Sì, siamo d'accordo". "Alinghi, volete regatare dopo le 3.30?". Sulla
barca svizzera si ride, Brad Butterworth è quello che deve dare la risposta al
comitato di regata, se accettare di aspettare che il vento si stabilizzi (fino
alle 3.10 c'erano anche 12 nodi di vento, ma troppo instabili per dare il
via), oltre il cancello dell'orario fissato per le 3.30. Dopo si può aspettare
(come è accaduto nella seconda regata, ma ci deve essere l'accordo delle due
barche). Butterworth continua a tenere in mano la radio, ma non risponde. Ci
sono minuti d'attesa, in cui si decide anche la strategia psicologica da
tenere in un evento tanto complesso come questo, per mettere l'avversario in
difficoltà. Già in mattinata, con Alinghi in vantaggio per 3-0, Team New
Zealand aveva cambiato qualcosa sulla barca e sotto la barca. Nella parte
emersa aveva sostituito Hamish Pepper con Bernard Pacé, il primo francese a
fare la finale di coppa America.
Su quella che non si vede e che resta nascosta
dall'oceano hanno lavorato parecchi uomini nelle ultime trentasei ore, anche
con le fotocellule per illuminare la notte neozelandese. Alinghi continua a
non rispondere fino a che la radio ri-gracchia qualcosa a Team New Zealand.
"Volete aspettare dopo le 15.30?". Questa volta i neozelandesi dicono di no. E
subito dopo arriva pronta la risposta anche da parte di Alinghi: "Siamo
davvero dispiaciuti". Risata generale sulla barca svizzera e tutti a casa dopo
una giornata, a parte le tattiche di psicologia spicciola, sostanzialmente
presa. E' la diciannovesima da quando è iniziata la coppa America, su 61
giorni di regata. Quasi un terzo del cammino è andato perso per le non
opportune condizioni meteorologiche sul golfo di Hauraki.
Per Team New Zealand, ancora in grave ritardo
nel punteggio (è sotto 0-3 e nessuno è mai riemerso da un simile abisso), ci
sono altre ore di tempo per pensare a quanto è successo e all'imbarco di Pacé,
lui che di solito è il timoniere di riserva della squadra neozelandese. La
quarta regata, a questo punto, viene spostata a venerdì notte per l'Italia
(l'1.15 di sabato per Auckland), al posto della quinta. Per la prima
settimana, infatti, non sono previsti spostamenti di calendario. Poi, se ce ne
sarà bisogno, si vedrà.
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