Moltissime imbarcazioni anche oggi presenti in questo campionato che fa
registrare presenze record già dalla scorsa edizione, con una formula
infallibile e quattro categorie, i monotipi Melges 24 e i J24 - la classe
presente più numerosa - i Gran Crociera e le vele bianche con differenziazioni
in base alla lunghezza che permettono a tutti di darsi battaglia ad armi pari.
La cronaca di giornata vede ancora una volta la giuria, guidata da Chicco Clivio,
impazzire a causa delle rotazioni repentine del vento. Prima partenza annullata
con una forte rotazione del vento a destra e conseguente riposizionamento del
campo di regata.
Prima prova in seguito disputata regolarmente con Botta Dritta che sola sceglie
la parte destra del campo distaccando il resto della flotta di centinaia di
metri, andando a vincere l’unica prova valida della giornata. Guadagno
accumulato in poppa, quando Di Fraia abbandonata la flotta sulla sinistra
sceglie il lato destro del campo macinando metri e vantaggio.
Alla seconda prova procedura di partenza solo per la classe J24 con vento che va
a morire ruotando ancora una volta a destra e prova annullata mentre le barche
si apprestavano a raggiungere la prima boa di bolina.
Angelo Corrias commenta la regata ai nostri microfoni. “Com’è andata oggi?”
“Insomma, così così” risponde il forte timoniere sulcitano, che in questo
campionato, abbandonato il suo J “Jadine”, regata a bordo di Teikos, “Il vento è
stato sempre leggerissimo e ha avuto rotazioni anche di 50°, a tratti era
maestrale, a tratti ponente, tramontana, insomma, girava da tutte le parti”.
L’unica regata disputata vede quindi vincitore Botta Dritta seguito dai soliti
Bini-Niccolini su Sardares, i 420isti di Ornella all’attacco, Teikos con Angelo
Corrias e a seguire Paco di Vito Pace. |