Tutte le strade della vela internazionale, in questi giorni di fine gennaio,
paiono davvero condurre ad Auckland. Appassionati, addetti ai lavori e velisti
giungono nella città neozelandese alla spicciolata, trasportati da aerei
provenienti da ogni dove, sovente da molto lontano.
Imperativo, ammortizzare il jet-lag quanto prima, specie per chi, le Louis
Vuitton Pacific Series, le vivrà da protagonista. E' così per tutti, è così
anche per l'equipaggio di Damiani Italia Challenge, radunatosi in terra
neozelandese alcune ore fa, a una decina di giorni dalla conclusione degli
allenamenti svolti nelle acque valenciane.
Lo skipper Vasco Vascotto, arrivato dall'Italia assieme a una parte del team già
da alcuni giorni, si è così ritrovato con il timoniere Francesco Bruni e con
altre pedine fondamentali dell'equipaggio. Un gruppo, quest'ultimo, reduce dalle
fatiche dell'Acura Key West Race Week, classico appuntamento di inizio stagione
che ha visto gli scafi griffati Joe Fly - Farr 40 e Melges 24 - raccogliere
piazzamenti utili senza dubbio a caricare il morale in vista dei difficili match
che verranno.
Il piano operativo dei primi giorni prevede una serie di allenamenti a bordo
degli ACC che la Louis Vuitton ha modificato in vista dell'evento. Le regate
valide ai fini delle Louis Vuitton Pacific Series avranno inizio il 30 gennaio
)sono previste un massimo di quattro match al giorno).
Gli accoppiamenti, e di conseguenza il calendario della manifestazione, saranno
definiti da un sorteggio che si svolgerà il prossimo 29 gennaio presso la sede
del Royal New Zealand Yacht Squadron.
" Sono molto contento di avere regatato a Key West prima di unirmi al gruppo che
si trova gia ad Auckland - soo le parole di Francesco Bruni, timoniere di
Damiani Italia Challenge - è stata una settimana bellissima con regate veramente
tirate e di ottimo livello tecnico. Credo che l'esperienza di Auckland debba
essere considerata come il primo passo di un lungo cammino, il nostro è un team
nuovo e ad Auckland il primo obiettivo è imparare! Sono molto contento di fare
ad Auckland la mia prima esperienza a timone di un equipaggio di Coppa America"
"E' un onore per noi essere qui, il gruppo ha lavorato bene ed è giunto il
momento di dira la nostra - ha dichiarato Vasco Vascotto, Skipper e Tattico di
Damiani Italia Challenge - l'accoglienza è stata incredibile, l'organizzazione è
perfetta e ho ritrovato tanti amici. Siamo pronti per iniziare questa avventura,
consapevoli dei nostri mezzi e degli sforzi fatti sin qui, devo ringraziare
Giovanni Maspero e Andrea Cecchetti per aver creduto in questo progetto. Abbiamo
creato un gruppo unito, con tanta un'intesa fondamentale nelle regate di Match
Race." |