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 GIOVEDÌ 22 GENNAIO 2009 - DOMENICA TUTTI IN ACQUA PER LA DECIMA COPPA CUS-BARI


Domenica tutti in acqua per la decima Coppa CUS-Bari Domenica prossima nuova giornata di regate per il X Campionato Invernale d'altura "Città di Bari", quest'anno coordinato dal Circolo Canottieri Barion. In acqua per difendere il primato nella classifica della categoria a "Altura" il campione uscente Morgan, il GS-37 di Nicola De Gemmis (CC Barion) timonato da Giorgio Pantzartzis (CV Bari). In categoria "Minialtura" invece, a cercare di difendere il primato sarà Argentina, Surprise armata e timonata da Alberto Lorusso (CV Bari). In classe Platu 25, infine, prima posizione per Antonella 2, di Tiziana D'Arcangelo (CV Gargano) con al timone Emanuele Corsini (CV Brindisi). Un'assenza che si fa sentire nel campionato di quest'anno, dopo una presenza più cospicua nella scorsa edizione, è quella della classe Ufo 22. Unico rappresentante, infatti, è Nirvana di Nicola Antonacci (CC Barion). "Certi andamenti sono ciclici - ha detto Andrea Algardi (CC Barion), delegato di zona per la classe, che sta partecipando all'Invernale di Bari al timone del Platu 25 Antonella di Berardi-Ricucci (LNI Manfredonia) – e indubbiamente il campionato italiano di Platu che si svolgerà a metà luglio a Monopoli ha spinto molti equipaggi, compreso il mio, ad un provvisorio cambio di classe". "L'Ufo è una barca leggera – ha spiegato – piuttosto estrema come velatura, che preferisce venti medi-leggeri anche se, con il vento forte, nelle andature portanti è eccezionale: si raggiungono i 17 nodi di velocità. Sono necessari solo tre uomini di equipaggio ed è una barca molto leggera, il che ne rende agevole la gestione e la trasportabilità". "È una classe un po' anomala – ha concluso Algardi - perché costituita per la maggior parte armatori/timonieri che provengono dal mondo delle derive, e che nell'Ufo hanno trovato le stesse sensazioni e lo stesso approccio al mare che avevano da derivisti: anche per questo il nostro mondo è caratterizzato da una grandissima amicizia a terra e da molta aggressività in mare. Non mi stancherei mai di questa classe".

Autore: Ufficio Stampa

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