Continua a crescere la grande vela alla
Marina di Scarlino. Il calendario agonistico del club presieduto da Guido
Spadolini riprende subito dopo le vacanze di Natale con un altro match race, in
programma sabato e domenica prossimi, 18-19 gennaio. Questa volta, però, si sale
di categoria con un Grado 3, il primo di questo livello proposto dal Club
Nautico Scarlino dopo due intense stagioni di attività con i grado 4. Con le 6
imbarcazioni First 750 di proprietà del Club Nautico Scarlino si disputeranno
round robin, semifinali e finali agli ordini del Comitato di Regata presieduto
da Carlo Tosi e degli umpire diretti da Piero Occhetto. L’organizzazione a terra
e in mare, ora coordinata dalla nuova segreteria del CNS diretta dalla neo
consigliere nazionale della Federazione Italiana Vela Claudia Tosi, le splendide
condizioni meteomarine della Maremma e la funzionale struttura della Marina di
Scarlino stanno facendo apprezzare sempre di più questo angolo del Golfo agli
equipaggi di tutta Europa, ormai di casa negli eventi organizzati dal Club
Nautico. Proprio la specialità del match race è tra quelle dove il Club sta
ricevendo il favore dei regalanti, tanto che è ormai spesso sede di allenamenti
di team nel giro della Coppa America.
Si inizia, quindi, nel prossimo week end con il Match Race di Grado 3, con 10
equipaggi in rappresentanza di 5 nazioni (i grado 3 devono necessariamente avere
una partecipazione internazionale), con 4 nomi tra i primi 50 della classifica
mondiale. Interessante anche la presenza dei migliori tra i giovani talenti
italiani: Jacopo Pasini da Ravenna (numero 24 mondiale e recente campione
italiano) e il barese Simone Ferrarese, numero 45 e figlio d'arte, dato che suo
padre Roberto è stato uno dei primi specialisti tricolori dell'uno contro uno. I
due se la vedranno con il francese Littoz Baritel, numero 23 al mondo, con i
monegaschi Gianluca Perris (25) e Michel Perris (63), con il tedesco Tino
Ellegast (64), con il cagliaritano Roberto Pardini (68), l'inglese Robbie Allam
(92) e i due equipaggi locali di Francesco Serena (130) e Giovanni Barbieri
(316).
Il programma prevede regate “tutti contro tutti” con un round robin completo tra
i 10 equipaggi, suddivisi in due gruppi. I migliori 4 disputeranno poi
semifinali e finali. Uno spettacolo avvincente che potrà anche essere seguito da
terra dalla Diga Foranea della Marina di Scarlino. |