Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricevuto
questa mattina al Quirinale una rappresentanza di atleti italiani che hanno
partecipato ai Giochi Olimpici 2008 di Pechino.
Dopo l'indirizzo di saluto del dott. Giovanni Petrucci, Presidente del CONI e
dell'on. Rocco Crimi, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei
Ministri con delega allo Sport, l'Alfiere della squadra italiana, Antonio Rossi,
ha riconsegnato al Capo dello Stato la bandiera nazionale, firmata dagli atleti
vincitori di medaglia olimpica, che gli era stata affidata al momento della
partenza per Pechino.
Il Presidente Napolitano ha quindi rivolto ai presenti un indirizzo di saluto,
esteso attraverso un collegamento video con Pechino, al Presidente della
Federazione Italiana Sport Disabili, Luca Pancalli e agli Alfieri della squadra
italiana che da domani saranno impegnati nella XIII edizione dei Giochi
Paralimpici.
Al termine della cerimonia il Capo dello Stato ha consegnato agli atleti una
medaglia raffigurante la vittoria alata.
Erano presenti alla cerimonia il Ministro per le Politiche per i giovani,
Giorgia Meloni, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei
Ministri, Gianni Letta, il Presidente della Commissione Istruzione pubblica,
beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport del Senato della
Repubblica, Guido Possa, l'on. Giovanna Melandri, il Segretario Generale del
CONI, Raffaele Pagnozzi, i componenti italiani del CIO, Mario Pescante, Manuela
Di Centa e Franco Carraro, rappresentanti della Giunta Nazionale del CONI, i
Presidenti, i Segretari e i Commissari tecnici delle Federazioni delle
discipline olimpiche vincitrici di medaglie, e i vertici delle Forze Armate e
dei Corpi dello Stato in rappresentanza dei rispettivi Gruppi sportivi.
(ANSA) "L'esperienza corale" dei giochi olimipici di Pechino "darà i suoi frutti
anche in Cina": lo dice il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
ricevendo gli atleti italiani che hanno vinto le medaglie alle Olimpiadi di
Pechino. " La libertà e la dignità umana - sottolinea il Capo dello Stato - sino
un tutt'uno con i diritti dei popoli".
" Non intendo entrare come comprendere bene nel merito di alcuna discussione
politica. Voglio solo dire - ha proseguito il Capo dello Stato - che nei giochi
di Pechino hanno dominato immagini di bellezza, slancio virale e fraternità, non
separabili nel profondo della coscienza di tutti i partecipanti e hanno voluto
farsene interpreti numerosi nostri atleti, inseparabili da valori di libertà e
dignità umana che fanno tutt'uno con i diritti delle persone e dei popoli".
"Sono convinto - ha aggiunto Napolitano - che la grande esperienza corale dei
Giochi Olimpici darà i suoi frutti anche nella società cinese". "Un mondo solo,
un solo sogno: ecco qualcosa che dalle parole può trasferirsi ai fatti".
ITALIA VI RINGRAZIA
"Grazie a voi tutti nel nome degli italiani per l'impegno e lo slancio con cui
avete fatto onore all'Italia": lo ha detto il presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano nel corso della cerimonia con gli atleti italiani che hanno
conquistato le medaglie durante i Giochi Olimpici. "Tutti abbiamo condiviso
l'emozione - prosegue il presidente della Repubblica - di vedere salire in alto
la bandiera e di ascoltare l'inno di Mameli: anche di questo - dice infatti
Napolitano - è fatta l'identità di una nazione, nel sentirsi nazione nel mondo,
riconosciuta e rispettata". Il presidente della Repubblica ringrazia quindi gli
atleti che che hanno partecipato a Pechino e in particolare quelli che hanno
vinto: "un grazie speciale - afferma - per cui ha conquistato l'oro o a chi -
aggiunge sorridendo - lo ha mancato per un pelo". Il capo dello Stato qui fa una
pausa e si rivolge direttamente all'atleta 'chiamata in causa': "vero signor
Josefa Idem?".
I ringraziamenti di Napolitano ovviamente vanno anche a chi ha portato l'argento
e il bronzo, ma un altro grazie speciale viene rivolto alle forze militari che
"tanto contribuiscono - spiega il presidente della Repubblica - alla
valorizzazione dei talenti sportivi", così come "una parola affettuosa" viene
rivolta "alle nostre atlete e alla loro eccezionale affermazione". Il pensiero
del Capo dello Stato va in particolare, spiega, "alle atlete mamme, che hanno
combinato la cura e l'abnegazione sportiva". (www.ansa.it)
ALESSANDRA SENSINI E DIEGO ROMERO
Alla visita del Quirinale dal Presidente Napolitano e dal capo del governo
Berlusconi, hanno partecipato anche i due velisti azzurri Alessandra Sensini
(medaglia d'argento RSX) e Diego Romero (medaglia di bronzo Laser). La Sensini
nella foto di rito è accanto a Josefa Idem, argento a Pechino a 44 anni. |