Contrariamente
alle aspettative, gli unici momenti di tensione si sono avuti nella fase di
pre-partenza e nel primi minuti del dopo start. Peter Holmberg ha dato ‘filo da
torcere’ a Russell Coutts, che è sembrato leggermente vulnerabile. Dopo un breve
dial-up le barche si sono cercate e inseguite in una serie di circling.
La partenza va a
USA-76 che si aggiudica l’estremità sinistra, considerata favorita. Da
sottovento, Holmberg costringe Coutts a una virata sulla linea. Le barche si
separano allo start: Oracle BMW Racing si dirige verso la sinistra del campo con
mure a dritta. Coutts è costretto sulla destra.
Il vantaggio
americano dura poco perché, dopo 23 secondi, Alinghi vira e si presenta
all’incrocio mure a dritta. Questo è il momento decisivo per la regata. Dickson,
che ha sostituito Holmberg al timone è mure a sinistra e vira sotto la barca
avversaria; ma la manovra è lenta o leggermente prematura. Fatto sta che, invece
di costringere Coutts nei propri rifiuti, respingendolo sulla destra, lascia che
la barca svizzera si posizioni sopravvento, parallela, vicinissima.
Oracle si trova
in una situazione difficile: la virata è inutile perché sarebbe coperta da
Coutts; l’unica cosa da fare è soffrire sottovento. La brezza salta nettamente
sulla destra e pian piano, inesorabili, gli svizzeri superano USA-76 e si
allungano. Alinghi è sembrata più veloce e ha navigato più stretta al vento.
C’era davvero poco che Oracle potesse fare per cambiare le cose.
Nessun appunto
all’equipaggio americano, che ha fatto delle manovre perfette ma non sufficienti
a ribaltare la situazione.
Da quel momento
la regata è stata una processione, con Alinghi in testa per il resto del match;
il vantaggio di 47 secondi, conquistato alla prima boa aumenta a ogni bordo.
Nella prima poppa, Alinghi stramba per prima ma Oracle BMW Racing non copre e
preferisce rischiare, nella ricerca di un vento migliore che non è arrivato.
Quasi al termine di quel bordo, l’aria salta decisamente sulla sinistra,
costringendo il pozzetto di Alinghi ad ammainare il gennaker e ad arrivare in
boa con il genoa.
Il pozzetto di
USA-76 tenta di liberarsi dalla copertura svizzera, ma Coutts non è il tipo da
lasciare porte aperte a qualsiasi possibile rimonta e risponde a ogni manovra.
Il finale è di 1 minuto e 24 secondi per Alinghi. |