Cala il sipario sul 5° Raduno Internazionale del Passatore. Dopo il fine
settimana del 15 e 16 settembre scorsi, con le regate del 22 e 23, si è chiusa
anche questa edizione del Raduno dei Passatori. Si tratta di uno sloop di 8
metri e mezzo disegnato dall’architetto francese Finot per i cantieri nautici
Sartini, che lo hanno costruito e distribuito in tutto il mondo (dalla Spagna
alla Francia, al Giappone) fin dall’inizio degli anni ’70.
Presenti a questo Raduno barche provenienti da Venezia, dai Lidi Ferraresi e
dalla Croazia, Rimini, Cattolica ed Ancona. Dopo la gara a cronometro di
domenica 16 settembre, la flotta ha affrontato, questo fine settimana, la
kermesse in mare con agguerrite regate intorno alle boe. Il Passatore potrà
dimostrare anche in questa occasione la propria duttilità di barca nata sia per
competere nelle più famose regate degli anni ’70 che per dare soddisfazione ai
croceristi di oggi.
Le regate in mare hanno visto la vittoria di Kalinka II, di Dario e Marcello
Luciani, al secondo posto si è piazzato Nessun Dorma, di Jacopo Trevisan, al
terzo Passatore 1 di Vladimiro Vecchi, al quarto posto si piazza Capriccio di
Patrizia Pini.
Come ormai tradizione la Congrega del Passatore confermerà il suo fine sociale
dedicando la serata all’associazione CerviAuxilia, il sodalizio di medici
volontari attivi in Camerun e, naturalmente, sul territorio romagnolo. |