|
Bilancio positivo per la terza tappa del Circuito Vela Latina il Trofeo Dodèro
al Porto Antico di Genova, realizzato grazie alla sponsorizzazione di Real
Energia e Servizi: in una delle vetrine più importanti fra i porti italiani le
vele latine del Circuito hanno dato spettacolo allietando il numeroso pubblico
con le loro evoluzioni: nel reportage del fotografo Michele Guelfi alcune belle
immagini scattate sotto il Bigo, la struttura-simbolo progettata da Renzo Piano
e davanti al celebre Acquario con la suggestiva Sfera. Le imbarcazioni presenti
al Porto Antico erano: O' Spestill gozzo sorrentino in rappresentanza del porto
di Salerno, il San Giuseppe, cornigiotto di Genova. Prà, il San Michele, gozzo
genovese, il Santa Rita, un grande gozzo "cornigiotto costruito a Varazze e
recentemente restaurato dal cantiere Cecconi Mare, il Robilù di Lerici nel Golfo
di La Spezia, e la bellissima Creuza de Mà, ricostruzione di una scialuppa
settecentesca della Marina Francese miracolosamente conservatasi in un fienile
presso Bantry lungo la costa irlandese e scoperta di recente, secoli dopo il
naufragio di una nave da guerra e la conseguente rocambolesca fuga degli
ufficiali a bordo della scialuppa, detta appunto Yole di Bantry. Di queste
ricostruzioni, fedelissime perchè "cloni" dell'originale attualmente conservato
in un museo, ne esistono decine in tutto il mondo riunite in un grande organismo
denominato Atlantic Challenge: la Creuza de Mà con i suoi dieci rematori è
l'unica italiana, realizzata dall'associazione Atlantic Challenge Genova: dopo
Celle ligure, St. Tropez e Genova sarà fra le protagoniste del Venticinquennale
della Regata della Vela Latina a Stintino.
Una mostra fotografica ed illustrativa, allestita nel Porto Antico da AVeLa, ha
consentito al pubblico di conoscere meglio il Circuito Vela Latina e le sue
tematiche. Yacht Club Italiano e Circolo Nautico Mandraccio hanno collaborato
all'organizzazione.
Le vele latine della Liguria alla Millevele di Genova
Domani, 2 giugno, le vele latine della flotta di "vela latina ligure" e dell'UNIVET
(Unione italiana Vela Tradizionale) torneranno protagoniste a Genova
partecipando alla "Millevele" organizzata dallo Yacht Club Italiano, una
regata-festa del mare che mette in acqua una flotta numerosissima e variegata
con un regolamento estremamente semplice in cui l'unico parametro tenuto in
considerazione è la lunghezza al galleggiamento.
Santa Rita da Varazze, San Michele dello Yacht Club Italiano, prospero da
Camogli, sant'Alberto da Sestri Ponente, san Giuseppe da Prà ed altri tipici
gozzi liguri porteranno nella grande kermesse il sapore della tradizione e della
storia.
Prua sulla 4^ tappa a Sorrento
Intanto fervono i preparativi a Sorrento che a metà luglio ospiterà la 4^ tappa
del Circuito con l'evento "Gozzo International Meeting" notizie, bando e
programma su http://www.velalatinacircuit.it/calendario07/sorrento.html e sul
sito ufficiale della tappa www.gozzointernationalmeetimg.it
Sono già 7 le imbarcazioni liguri che hanno dato al loro adesione alla tappa
sorrentina, mentre è probabile la presenza di alcuni club e associazioni di
varie regioni della Spagna sarà in mare anche un equipaggio francese a bordo
della lancia Rossetti (m. 5,35) messa a disposizione da AVeLa Tradizionale .
Queste barche rappresentative della tradizione dei propri porti di appartenenza
incontreranno la flotta dei Golfi di Napoli e Salerno con in prima linea i due
velieri locali, il Pianosa (che ha concluuso di recente la prima parte del
Circuito partecipando alle tappe di Celle-Savona e di Saint-Tropez) di F. Cuomo
e Pesce Pilota di R. Cassini. Accanto ad esse i gozzi sorrentini e cilentani, le
lancette sorrentine, i gozzi procidani e napoletani che navigheranno per tre
giorni fra Sorrento e Capri, lungo uno dei tratti di costa più belli e famosi
del Mediterraneo.
Nomi assai noti al grande pubblico come Renzo Arbore, Rocco Barocco e lo chef
Alfonso Iaccarino completeranno un tour tracciato con un compasso che, facendo
perno sul "gozzo" come simbolo di una terra e di un mare, compie un giro di 360
gradi sulle arti, tradizioni e cultura del Golfo di Napoli. |
