Un secondo dietro a padroni di casa di Desafio, un risultato che
lascia molto amaro in bocca dopo che gli uomini di "+39" avevano condotto tutta
la gara, un’altra sconfitta contro i francesi di Areva con una grande regata da
parte dell'equipaggio comandato da Iain Percy, Iain Walker e Gabriele Bruni. La
conferma, al di là del risultato, è che la carena e l'assetto di "Ita 85" stanno
migliorando di gara in gara. Nella prima gara di giornata c'è stata una partenza
bellissima per Percy e Walker che "parcheggiano" lo scafo condotto da Karol
Jablonski. Una bolina sempre avanti, un vantaggio di 23 secondi sulla boa, 29 al
termine della poppa. Poi all'inizio della seconda bolina lo stroppo che lega il
fiocco alla sua scotta che si rompe. I prodieri sono costretti ad ammainare
parte della vela. Secondi che sembrano eternità e la carena verde degli spagnoli
che riesce a colmare il distacco. Ma l'equipaggio di "+39 non si da per vinto.
La regata ricomincia e con soli 9 secondi si presenta ancora primo sulla boa. A
quel punto affiora un po' di stanchezza. Il gennaker non si apre perfettamente,
nonostante ciò Percy ed i suoi uomini sono sempre lì a lottare. Le prue si
alternano alla testa. Desafio con un autentico colpo di reni spinge la sua prua
oltre la linea del traguardo: il distacco sarà di un solo secondo. Un vero
peccato per come "+39" era partita. Con gli 11 nodi di vento ha mostrato tutta
la sua velocità. "La barca c'è - riesce a dire con un filo di voce e con 40
gradi di febbre il capo progettista Giovanni Ceccarelli - bravi i ragazzi
peccato per l'avaria al fiocco".
Partenza quasi alla pari nel Match contro i francesi di Areva. Percy e Walker
allungano nella prima bolina, il vantaggio sulla boa è di 17 secondi. In poppa i
transalpini si fanno sotto: 14 secondi il distacco. Nella seconda bolina è un
nuovo duello di regata. Il team di Areva pesca vento favorevole nel tratto di
avvicinamento alla boa. La poppa inizia con 7 secondi di distacco, un 40-50
metri per il duello con i "Gennaker", l'ultimo tentativo con il Gennaker che va
a tagliarsi sulle volanti degli avversari, manovra difficile che finisce con una
penalità da scontare per "Ita 85", forse l'unica chance per mettere nuovamente
in difficoltà gli avversari.
"Hanno regatato molto bene in entrambe le prove, nella prima c'è stata l'avaria
al fiocco, al lashing della scotta - spiega Luca Devoti - Iain è stato
bravissimo nella prima partenza mettendo sotto molto bene Jablonski. Poi ha
condotto ottimamente in tutte le varie andature. Peccato poi per il problema al
fiocco. Nella seconda gara c'è stato il problema al gennaker. Ho visto un
equipaggio sempre in partita, la barca ha migliorato molto, speriamo di
migliorare ancora".
" Purtroppo nell'ultimo attacco ai francesi si è mollata la scotta del Gennaker
che è finito sulle sartie della barca avversaria - racconta lo stratega Ganga
Bruni - la barca migliora di giorno in giorno, speriamo ora di poter navigare
senza altre avarie così penalizzanti" |