Vento leggero e un avversario ostico come Team New Zealand, per le
matricole di "+39" è stata un'altra giornata difficile. Nonostante il risultato
netto, 2 minuti e 41 secondi il delta finale, l'equipaggio comandato da Iain
Percy ha tratto utili indicazioni. Per prima cosa ha potuto verificare la bontà
delle riparazioni effettuate sull'albero che, in serata, sarà nuovamente
smontato e controllato, il tutto per migliorare la funzionalità del "Jumper".
"Le brezze leggere che non superano i 7 nodi non sono certo la condizione adatta
al nostro scafo - spiegano sia Luca Devoti sia il principal design Giovanni
Ceccarelli - questa sera lavoreremo ancora sull'albero e non escludiamo qualche
altra modifica che andremo a realizzare nei prossimi giorni. Speriamo poi che
arrivi finalmente un po' d'aria, almeno una decina di nodi, non chiediamo molto,
ma solo condizioni normali per regatare".
Domani "+39" affronterà "Mascalzone Latino-Capitalia Team" del Reale Yacht Club
Savoia di Napoli.
"+39" porta i loghi di Regione Sicilia, Fondiaria Sai, Interporto Campano e Cis,
Yamamay, Gilli, Db-Line, Carpisa, "+39" corre per i colori del Circolo Vela
Gargnano-Lago di Garda. |