"Navigando nel grande mare..." traccia una rotta lungo tutta
l'Italia. L'incontro-convegno dedicato alla vela terapia, nato 11 anni fa lungo
le rive del lago di Garda, si moltiplicherà in questo 2007. Salperà
dall'Istituto Scolastico del San Bernardino di Chari e dopo esser sceso fino in
Sicilia tornerà sul Benaco per la grande conclusione prevista per il mese di
novembre. L'apertura di questo vero "tour" avrà luogo a febbraio. All'Istituto
San Bernardino di Chiari si inizierà con un dibattito dedicato alla "vela nel
mondo della scuola". L'iniziativa nasce dalla collaborazione del Circolo Vela
Gargnano-lago di Garda, il club promotore di "Navigando", e l'Associazione
Nautica Sebina che con le scuole dei Salesiani promuove una serie di affollati
corsi di vela sul lago d'Iseo. A Chiari saranno presenti i rappresentati delle
zone della Federazione Italiana Vela del Garda (14a zona) e Lombardia-Piemonte
(15a zona), i promotori della legge Regionale della Lombardia per la creazione
della figura del "Maestro di vela", altre iniziative legate ai ragazzi, al
doping, allo sport più in generale. Dopo la terra bresciana "Navigando..."
punterà dritto sulla Sicilia. A Palermo, nel mese di marzo, sarà ospite il
progetto gardesano "Homerus", la vela "Autonoma" per non vedenti che sempre
nell'Isola, ma a Trapani, nel mese di ottobre, avrà luogo il Campionato
mondiale. Entrambe queste manifestazioni saranno organizzati dalla società
Velaevento. Sul Garda l'appuntamento in regata sarà l'8 settembre in
contemporanea con la "57a Centomiglia" e la "MultiCento" quando i progetti di
vela terapia correranno la loro "CentoPeople" (lo scorso anno patrocinata dal
Segretariato Sociale della Rai). Il grande finale sarà ai primi del mese di
novembre. A Riva del Garda "Navigando...2007", grazie alla collaborazione delle
coop Mimosa di Riva ed Archè di Rovereto, si concluderà con un dibattito sulle
tematiche della disabilità mentale ed i gruppi che utilizzalo lo sport velico
come momento di aggregazione. Tra le varie iniziative presenti ci saranno medici
ed operatori di Hyak dell'Azienda Ospedaliera di Desenzano e del Cps di Salò, i
Reparti di Psichiatria di Chari ed Iseo, il Dipartimento di salute Mentale di
Trieste, Libera-Mente di Merate-Lecco, ed altre iniziative. Il tutto si chiuderà
con la tappa finale del circuito italiano di vela della classe "2.4 Metre", lo
scafo che anima le Paralympiadi. |