Si è conclusa questa mattina la prova del Campionato Zonale XV FIV a Ispra. La
manifestazione voluta dal Circolo della Vela Ispra per commemorare un
Contenderista scomparso, Dario Brivio.
11 barche iscritte con la presenza di Eugenio Patrone che non manca mai al
memorial Dario Brivio.
Purtroppo la cappa di caldo che avvolge l'Italia non ha dato tregua e sabato una
"cippa" clamorosa non ha consentito a nessuno di mettere le barche in acqua, se
non per una breve uscita poco prima di cena per prendere una sbuffo d'aria di
temporale e, vista l'intensità delle raffiche, farmi fare anche un bagno nemmeno
troppo sgradito, e vedere un Michele Vezza in formato "starista" sfilare di
bolina con le gambe appoggiate sul bordo della barca e il sedere aderente allo
scafo. Un "bidet" poco estetico, ma sicuramente comico. La sera è stata
allietata da un'ottima pasta preparata dall'inossidabile Ilva e una grigliata di
salemelle. Il piatto forte è stata la grigliata di "agoni", un pesce di lago
pescati la sera prima da Pietro Volta che si è scarnificato un dito con l'amo da
pesca, ma non ha mollato il colpo per dar da mangiare a tutti i regatanti ed è
poi stato al timone della griglia. Grandissimo Pietro. Si chiude la mangiata con
un buffet di dolci di primordine.
La giornata, caldo a parte è trascorsa con chiacchiere tra il serio e il faceto,
ma sempre parlando del nostro contender.
Appuntamento alle 08:00 di domenica per il segnale di avviso. Lontani temporali
del sabato hanno preparato le condizioni di questa mattina, vento da Nord 5/6 ms
che hanno consentito lo svolgimento di tre prove, l'ultima delle quali con aria
in calando.
La giuria ha posato un bel campo, ma è poi scaduta di qualità tentando di dare
la prima partenza con la boa che arava già da un po' e la barca giuria non
ancorata. Mancanza prontamente rimediata, ma ancora con la barca tenuta ferma
con il motore, ma questa volta partenze regolari.
Nella prima prova scattano bene Roberto "Bob" Mazzali, Patrone, "Gnuzzi"
Lambertini, Vezza e Lombardi. Sottovento a tutti si allungano bene a sinistra e
virano anzitempo per rientrare, contrariamente a quanto prescritto dal campo di
Ispra, ma l'aria da nord, residuo temporalesco e non la solita termica, da' loro
ragione. Bob conduce con grande autorità e dietro si danno battaglia Gnuzzi,
Vezza, Lombardi e Patrone. Volta, Riva e Cardani poco più dietro, ma Bob
imprendibile. La prima prova vede, nell’ordine Bob, Patrone, e Vezza.
Nella seconda prova l’aria tiene, partenza buona che vede venir fuori da
sottovento un Bruno Orfino che riesce a tenere un buon passo di bolina e poi,
inspiegabilmente, si perde. Scattano benissimo Bob, Gnuzzi, Lombardi e Patrone e
Vezza. La linea conteneva ampiamente tutti, quindi nessuno è mai partito
veramente male, quindi le differenze saltavano fuori sul passo, sul bordeggio e
sulla concentrazione. Infatti alla fine della prima bolina, Lombardi scuffia e a
momenti Gnuzzi gli va dietro.
Ma alla fine Gnuzzi recupera e grazie al bordeggio accorto chiude la prova
appena dietro a Bob, che piazza un altro primo e un Vezza in grande spolvero
terzo. Pietro infila il suo miglior piazzamento di giornata con un quarto. A
Lombardi cala la concentrazione e chiude ottavo, troppo dietro per il Bomba. Un
minidramma si consuma quando Patrone scuffia sulla boa di bolina e gli rimane
annodata alla braga del trapezio la coda dello scottino del paranco del
trapezio. Ha così bisogno del coltello per tagliare lo scottino, raddrizzare e
ripartire
Terza prova con vento in calando e trapezietto. Bob se ne va, ma questa volta
Vezza non gli da tregua standogli alla spalle fino alla fine e Gnuzzi terzo
staccato di poco. Tutti a terra per la classifica, la premiazione e
pastasciuttata con torte.
Qualche considerazione tecnica si può fare sulla velocità e capacità tattiche di
Bob che preso il comando del gruppo, non l’ha mai mollato.
Vezza davvero veloce, così ha anche sentenziato Bob. Pietro Volta ha messo a
segno piazzamenti onorevoli, ma sembrava mancare di un po’ di velocità. Può
anche essere che i locali, sottoscritto compreso, hanno dato per scontato alcune
cose dell’aria da nord che invece non hanno trovato riscontro. Lombardi non
ingrana ancora, pensa a una dose massiccia di sfiga, ma dopo avergli da veri
perfidi instillato il dubbio che potrebbe essere la sua barca Wink, prima di
pranzo mi ha chiesto se ero interessato a fargli un'offerta. Io ho cambiato
l’albero ed è già stata una bella soddisfazione essere nel gruppo subito dietro
i primi:
non è poco.
Ecco la classifica:
1 Roberto Mazzali: 1, 1, 1
2 Michele Vezza: 3, 3, 2
3 Antonio Lambertini: 4, 2, 3
4 Pietro Volta: 5, 4, 5
5 Angelo Riva: 7, 6, 4
6 Eugenio Patrone: 2, 10, 6
7 Armando Cardani: 8, 5, 7
8 Francesco Lombardi: 6, 8, 8
9 Loris Reato: 10, 7, 10
10 Ignazio Fiume: 9, 9, 9
11 Bruno Orfino: 11, 11, 11
Un ultimo ringraziamento a tutti quelli del Circolo della Vela Ispra che si sono
adoperati per regalare a tutti quanti una calda ospitalità che da sempre
contraddistingue il nostro circolo e lo dico non da socio del circolo, ma da
regatante della classe Contender. |