In volata all’ultima prova, l’ottava sospiratissima del Campionato
Italiano di Melges 24 che si è svolto a Scarlino in una estrema variabilità
meteo e di vento, Sandro Montefusco su G&BL si è aggiudictoa il titolo. A
contenderglielo fino alla fine, Andrea Racchelli su Altea protagonista di un
grande campionato che l’ha sempre visto tra i primi sulla linea di traguardo.
Campione italiano, dunque Sandro Montefusco con Roberto Benamati, mentre sul
gradino più alto del podio della quarta tappa del circuito Volvo Cup per Melges
24 sale Jean-Marc Monnard, il ginevrino di Poizon Rouge.
“Ha funzionato tutto – commenta il timoniere leccese – il team, la barca. E’
vero non c’è stato molto vento, ma siamo stati regolari e anche veloci”. Per
G&BL sembra essere una grande stagione: già ai vertici della classifica Volvo
Cup, il titolo italiano è il sigillo di una stagione d’oro. “Dopo la tappa Volvo
Cup di Torbole, a luglio – continua Sandro – ci sarà poi l’appuntamento con i
Mondiali. Ci sarà da divertirsi”.
Secondo gradino del podio dei Campionati per Andrea Racchelli mentre al terzo
posto c’è Nicolino Celon su Bete di Ezio Amadori, a pari punti con il quarto
F.lli Giacomel di Riccardo Simoneschi. Tra i Corinthian dopo una partenza un po’
appannata si aggiudica il titolo italiano Eta Beta-Naftalina di Paolo Testolin
con Jean François Cutugno alla barra, diciottesimi assoluti, secondi della
classifica di tappa Corithian dietro agli svizzeri di Music 55. “Nelle prime due
giornate abbiamo avuto problemi di messa a punto della barca – spiega lo stesso
armatore – ci abbiamo lavorato molto e per noi il Campionato vero e proprio è
cominciato alla terza giornata”. Nella classifica dell’italiano corithian il
secondo posto è dal team i Paola Frani seguiti da Andrea Magni e Arturo Mazzanti
su Conte of Florence.
“Abbiamo fatto tutto il possibile – dichiara il presidente del Circolo Nautico
Scarlino, Spadolini – per potervi offrire un porto, un’ospitalità all’altezza di
questo importante appuntamento velico. Questo è un circolo e un porto giovane
che sta cercando di crescere e può farlo solo attraverso questi eventi,
ospitando questi equipaggi di grandi appassionati e professionisti della vela”.
Nulla da dire: banchina, posti parca, alaggi, assistenza in acqua tutto
perfetto. Peccato le bizze del vento, ma si sa, per quello si può fare poco. Per
la classe, ora, attesissimo è il prossimo appuntamento gardesano. A Torbole dal
19 al 23 luglio la flotta scenderà in acqua per la quinta e ultima tappa del
circuito Volvo Cup. Attesi ancora una volta un gran numero di equipaggi italiani
e stranieri e ancor più attesa la “ora” il mitico e puntuale vento da sud. |