Si sono conclusi in Austria i Mondiali ISAF Sailing Games 2006. In
una giornata di meteo variabile e vento in graduale aumento da 5 a 10 nodi, si
sono disputate le Medal Race tra i top-10 di ogni classe, con pochi colpi di
scena rispetto alle classifiche maturate nel corso delle Finali.
La vela italiana torna a casa con una medaglia di bronzo, un 6° e un 10° posto
dopo le tre Medal Race ai quali hanno partecipato equipaggi azzurri. La medaglia
di bronzo è stata conquistata dai fratelli alassini Pietro e Gianfranco Sibello
nella classe 49er; il 6° posto è opera brillante delle giovani sorelle milanesi
Silvia e Lara Sicouri nel catamarano Hobie 16; infine è arrivato lo sfortunato
10° posto finale nel windsurf femminile della romana Flavia Tartaglini, che
partiva dal 4° posto ma nella Medal Race ha subito una squalifica per partenza
anticipata.
49er
Non è riuscita ai fratelli Sibello la caccia alla medaglia d’argento. Decisiva
la Medal Race, che i due velisti delle Fiamme Gialle hanno interpretato in
chiave troppo aggressiva, finendo per incappare in un OCS (partenza anticipata),
comunque ininfluente sulla classifica finale. Oro ai fuoriclasse spagnoli
Martinez-Fernandez, argento agli ucraini Luka-Leonchuk (le stesse medaglie
dell’Olimpiade di Atene 2004) e bronzo agli azzurri: si conferma così il podio
del Mondiale 2005. Una premessa positiva in vista del campionato del mondo
ufficiale della classe 49er in programma ad Aix Les Bains in Francia la prima
settimana di giugno.
HOBIE 16
Il secondo migliore risultato della squadra italiana ai Mondiali ISAF è arrivato
con la sorpresa positiva delle bravissime sorelle Silvia e Lara Sicouri (figlie
del navigatore oceanico Pierre Sicouri – 3 giri del mondo in equipaggio e 2
Ostar in solitario - e di Paola Pozzolini, a sua volta protagonista di
traversate oceaniche: presenti entrambi ad applaudirle), che hanno concluso al
6° posto nel catamarano Hobie 16. Finale tra le polemiche per la Medal Race di
questa classe, che ha visto un solo equipaggio (le tedesche Wichardt-Hafke)
terminare entro il tempo massimo e vincere l’oro. Per le azzurre (che erano
comunque ottime seconde al momento della sospensione: avrebbero potuto
guadagnare un’altra posizione in classifica) resta la soddisfazione di un
piazzamento più che onorevole alla prima esperienza internazionale, con la
voglia di riprovarci.
RS:X F
Nell’ultima Medal Race doccia fredda per la surfista Flavia Tartaglini che
partiva dal 4° posto nella classe RS:X. La voglia di tentare l’impossibile per
raggiungere il bronzo ha portato l’azzurra alla partenza anticipata, e stavolta
la squalifica ha pesato molto sulla classifica finale, che l’ha vista scivolare
al 10° posto conclusivo. Resta la buona impressione nelle ultime prove delle
Finali, che l’avevano vista risalire fino a lambire il podio. Prossimo
appuntamento a Medemblik per la SPA Regatta Eurolymp, quindi l’Europeo RS:X in
Turchia a giugno.
L’Australia con 3 medaglie d’oro è la vincitrice del medagliere per nazioni,
seguita da Francia e Ucraina. L’Italia chiude al 10° posto su 60 nazioni. |