La federazione velica internazionale (ISAF) ha concluso a Singapore
la sua annual conference 2005, con molte novità e decisioni che lasceranno il
segno sul futuro dello sport della vela.
Il Council dell’ISAF riunito l’11 e 12 novembre ha riassunto le principali
delibere, a cominciare dalla più attesa, riguardante il nuovo formato delle
regate olimpiche per Pechino 2008.
Il podio con le medaglie della vela ai prossimi Giochi sarà deciso nelle 11
classi olimpiche in una regata finale (Medal Race) tra i primi 10 equipaggi in
classifica dopo la penultima prova disputata. La regata finale sarà non
scartabile, arbitrata in mare, e assegnerà un punteggio doppio (2 al primo, 4 al
secondo, 6 al terzo e così via) che si sommerà ai punti ottenuti nelle prove
precedenti, per le quali è previsto 1 scarto.
La modifica, adottata accogliendo quasi integralmente una submission dello
stesso presidente ISAF Goran Petersson, è la diretta conseguenza di un incontro
tra la federvela mondiale, il CIO e l’OBS (Olympic Broadcast System), che aveva
evidenziato la necessità di alcuni aggiornamenti per favorire la spettacolarità,
soprattutto televisiva, della vela alle Olimpiadi. Petersson ha voluto chiarire:
“Il CIO non ha detto all’ISAF ‘cosa fare’: sono stati identificati dei punti, e
abbiamo lavorato insieme con l’obiettivo di migliorare”.
Il cammino dell’ormai celebre “Submission 25” a Singapore è stato lungo: prima
le proposte di Petersson hanno incassato il sostegno dell’Olympic Classes
Committee, che attraverso le associazioni delle classi olimpiche rappresenta
tutti i velisti; quindi è stata la volta del Classes Committee, Women’s
Committee, Windsurfing Committee e Race Officials Committee. Con emendamenti e
aggiustamenti progressivi, la proposta è giunta all’Events Committee – una sorta
di “anticamera” del Council – e da questo approvata, sia pure con l’importante
modifica che ha riammesso lo scarto sulla totalità delle prove disputate (tranne
la Medal Race), anziché solo per le prime 5 come originariamente previsto.
L’ultimo scoglio ha riguardato il peso da assegnare al punteggio della Medal
Race, aggiornato secondo una proposta dell’americano Charley Cook. Al voto
finale il Council è arrivato compatto, come testimonia il risultato: la
submission è passata con 33 si, 2 no e 2 astenuti. Nell’ambito della conferenza
ISAF sono state presentate anche le mascotte di Pechino 2008, suddivise per
sport.
IL NUOVO FORMATO OLIMPICO (per tutte le 11 classi)
REGATE
- Serie di 11 regate (16 regate per la classe 49er)
- Nel giorno programmato per la cerimonia delle medaglie ciascuna classe
svolgerà 1 regata finale (Medal Race), anche se in precedenza non sono state
svolte tutte le prove previste
- I primi 10 equipaggi in classifica saranno ammessi e dovranno
obbligatoriamente partecipare alla Medal Race
- La Medal Race sarà arbitrata in mare
- Il formato verrà applicato a tutti i test events e alle Olimpiadi del 2008 per
tutte le classi
PUNTEGGIO
- Nell’intera serie ci sarà 1 scarto, ma il punteggio della Medal Race non potrà
essere scartato
- Il punteggio totale della serie verrà sommato al punteggio della Medal Race
- Il punteggio della Medal Race sarà raddoppiato rispetto al normale
- In caso di parità nel punteggio, varrà il risultato della Medal Race
- Se la Medal Race fosse annullata, le medaglie saranno assegnate in base alla
classifica della serie delle precedenti regate.
La sperimentazione del nuovo formato partirà subito: le regate delle classi
olimpiche di Grado 1 ISAF si chiuderanno con la “Medal Race” arbitrata in acqua.
Parallelamente, l’ISAF farà partire lo studio di nuovi sistemi per la gestione
tecnologica della regata, dal controllo dell’OCS (partenza anticipata) mediante
i dati GPS e loro trasmissione diretta ai concorrenti attraverso appositi
sensori acustici o luminosi a bordo, fino all’applicazione alle regate di classi
olimpiche dei sistemi visivi “virtuali” per facilitare la comprensione del
pubblico. Approfondimenti e preparazioni specifiche sono in programma anche da
parte dei Giudici di Regata.
“In base ai risultati che daranno le sperimentazioni nei prossimi due anni –
commenta Giorgio Lauro, giudice internazionale, consigliere FIV e delegato
italiano ISAF – si potrà decidere anche l’introduzione di ulteriori novità,
specie nel punteggio della regata finale. C’è una proposta di assegnare punti in
traguardi volanti, tipo passaggio di boe, per aggiungere valore alla Medal Race.
Si vedrà. L’importante – conclude Lauro – è sottolineare che l’ISAF ha
conservato l’esclusiva titolarità tecnica sulle condizioni di regata: vale a
dire che spetta alla federvela decidere se ci sono le condizioni minime per
correre, oppure no, e non alla televisione”.
Sugli altri argomenti, è stata una conferenza ISAF significativa per molte
ragioni: l’esordio del presidente Goran Petersson è stato unanimemente
riconosciuto positivo. Il presidente ha coordinato senza imporre, l’atmosfera
nei comitati e nel Council è stata aperta e distesa, il clima dei lavori
costruttivo e collaborativo. E nel futuro dell’ISAF avrà sicuramente un peso
notevole l’introduzione e l’approfondimento di uno “Strategic Plan” voluto da
Petersson quasi con un taglio aziendale (lo svedese è stato manager di numerose
aziende), per indicare una strada operativa fatta di priorità o obiettivi da
raggiungere, dalla promozione giovanile alle finanze.
Dopo anni di opposizione l’ISAF ha riconosciuto e affiliato le organizzazioni
che riuniscono autorità sportive nazionali di diversi continenti, finalizzate
alla gestione di Giochi regionali. Ne hanno beneficiato l’Unione Panamericana (Panamerican
Games) e l’Unione Mediterranea (Giochi del Mediterraneo) della quale fa parte
l’Italia, che ha avuto un ruolo chiave nel passaggio.
Sul piano organizzativo, mentre si fa strada il progetto di una World Cup su un
circuito di eventi per le classi olimpiche, c’è da segnalare il riavvicinamento
tra l’ISAF e gli organizzatori e sponsor di circuiti internazionali di match
race. Dal 2006 il mondiale match race ISAF si assegnerà su un circuito di
regate, e dal 2007 il circuito ISAF dovrebbe unificarsi con l’attuale “Swedish
Match Tour”. Gli USA hanno infine riconosciuto la decisione ISAF di delegare l’ORC
alla gestione della formula IMS, mentre per la riunione dell’Offshore Committee
si rimanda a un successivo comunicato specifico.
I prossimi impegni ufficiali ISAF nel 2006 saranno il Mid-Year meeting (Berlino
5-7 maggio) e l’Annual Conference (Helsinki 2-12 novembre). |