Due ottavi posti per "+39" nelle due manches di flotta, la prima
caratterizzata da un vento in crescendo, la seconda da brezze medie. E un ottavo
posto anche nella classifica provvisoria. Prima regata con vento iniziale sui
15-18 nodi e nella parte finale con raffiche fino a 28 nodi. Partenza da
“derivista” olimpico sulla boa per Iain Percy che inizia una buona bolina,
subito dietro i giganti di Bmw-Oracle ed Alinghi. I tattici giocano a zona.
Sulla prima boa di bolina è un 6' posto che diventa subito un 5' posto per
un'avaria degli svedesi di Victory. Nel lato "+39" passa Shosholoza nelle varie
manovre. Inizia la bolina in terza posizione, ma poi nell'ultima poppa - come
detto- succede un po' di tutto. "+39" vede il suo spinnaker cadere dall'albero.
Va peggio a chi lo rompe. Alla fine arriva un 8' posto, non certo esaltante per
come erano andate le cose fino alla penultima boa. A bordo come 18' in questa
regata c'era il Ministro del Welfare Roberto Maroni.
Partenza meno cattiva nella seconda regata per “+39” che porta sulle sue vele
Regione Sicilia, Fondiaria-Sai e Sergio Tacchini, sul boma Yamamay, Provincia di
Palermo, Saporiti Italia. In bolina naviga costantemente tra la 7' e la 6'
posizione. Sarà questa la posizione del passaggio sulla doppia boa di bolina.
Vento più leggero, cielo coperto, un po' di pioggia, sono i colori delle barche
a ravvivare il mare di Sicilia in versione bianco e nero. La regata sembra una
passeggiata rispetto alle raffiche della prima manche. "Una nuova preziosa serie
di indicazioni anche nella gara di flotta - dice lo staff dirigenziale di "+39"
- peccato per l'ultimo tratto nella prima regata quando in poppa è andato un po'
in fumo tutto quello che di buono avevamo costruito con una partenza perfetta e
una tattica altrettanto aggressiva nelle andature di bolina e su questo mare
certamente fantastico". Domani si torna in acqua per altre due prove in flotta
in attesa del gran finale di domenica con la prova conclusiva che assegnerà il
titolo di Campione del Mondo Acc per il 2005.
UN PREMIO PER "+39"
Sarà consegnato domattina al presidente del team di "+39" Lorenzo Rizzardi, il
premio dedicato alla figura leggendaria di Colapesce che ogni anno
l’Associazione culturale "La Casa di Cola Pesce" dona a squadre o singoli che si
sono distinti in attività sportive legate al mare.
La consegna del premio avverrà domani sabato alle ore 9.30 a bordo della barca
Ospitality del Team + 39 ormeggiata al porto di Trapani, prima della partenza
della regata di Flotta della Louis Vuiton Cup, che in questi giorni si sta
svolgendo nelle splendide acque delle isole Egadi.
Il premio vuole essere un omaggio ad un gruppo di uomini di mare che oltre a
raggiungere degli ottimi risultati sportivi, stanno promuovendo nel mondo
l’immagine della Sicilia e ciò in linea con l’attività dell’Associazione.
Infatti l’associazione culturale "La Casa di Cola Pesce", fondata nel 2000 da
Toti Librizzi, opera sull’intero territorio regionale avendo una sede operativa
a Palermo presso il Grand Hotel et des Palmes e Villa Igea, l’albergo più antico
e ricco di storia della Sicilia. Ogni anno l’Associazione consegna, a team o
singoli sportivi, un trofeo in bronzo che riproduce una scultura di Colapesce
(alta circa 40 cm.) realizzata dallo scultore siciliano Franco Montemaggiore.
Una scultura di circa 2 metri ricavata da un grosso blocco di pietra onice,
materiale pregiato, e collocata a Mirto, un piccolo paese della provincia di
Messina nelle cui acque antistanti la leggenda vuole sia vissuto Cola (Nicola)
figlio di una famiglia di pescatori. |