Alessandra Sensini e le sue tre medaglie
olimpichw, gli azzurri di Atene, cinque giovanissime speranze della vela
italiana: tutti insieme sul palco del Teatro del Mare a festeggiare, rivivere le
emozioni olimpiche, parlare del presente e del futuro. Alla presenza del
presidente Sergio Gaibisso, del vicepresidente Gianfranco Busatti, del
segretario generale Mauro Tirinnanzi e di numerosi ospiti, si è svolta la
manifestazione promossa dalla FIV. Alessandra Sensini, anche attraverso un
filmato delle diretta RAI sull'ultima regata di Atene, ha rivussuto i momenti
salienti dell'Olimpiade che le ha portato la terza medaglia consecutiva. "Ho
pensato molto a quella ultima regata, ho anche compreso gli errori commessi, è
importante capire gli errori, serve a crescere e guardare avanti." Sul suo
futuro la Sensini non ha escluso nulla: "Aspettiamo prima di ogni altra cosa le
decisioni dell'ISAF sulla nuova tavola olimpica. Continuare a regatare anche
fino a Pechino potrebbe essere un obiettivo, come quello di insegnare ai giovani
le meraviglie di questo sport. E magari le due cose non si escludono a
vicenda..." Alessandra ha inoltre annunciato l'intenzione di aprire una scuola
vela di alta specializzazione agonistica, mentre in ambienti federali si
conferma la disponibilità per incarichi di tipo tecnico alla super-atleta
azzurra nei programmi futuri.
Con Alessandra erano presenti altri reduci di Atene: i tornadisti Francesco
Marcolini e Edoardo Bianchi ("Vogliamo riprovarci, siamo pronti, aspettiamo di
vedere le condizioni di lavoro e le prospettive per impostare la preparazione
per Pechino"), il finnista Michele Marchesini ("Con Atene ho realizzato il sogno
di ogni sportivo"), il prodiere del 49er Gianfranco Sibello ("Speravamo di fare
meglio, eravamo preparatissimi, forse troppo. Ora una breve pausa di
riflessione, poi si riparte: non vogliamo sprecare l'esperienza accumulata"), le
470iste Elisabetta Saccheggiani e Miriam Cutolo ("Eravamo tra le più giovani e
inesperte, soprattutto avevamo poco allenamento insieme negli ultimi mesi.
Sarebbe bello ripartire dall'emozione di quel 4° posto in una regata olimpica"),
il surfista Riccardo Giordano ("Vorrei non smettere mai, ma ci sono tanti
giovani emergenti ai quali mi piacerebbe dare una mano"), il laserista Diego
Negri ("Il bilancio del quadriennio è positivo, ma l'Olimpiade poteva andare
meglio. E' incredibile quanti campioni produca la classe Laser. Resterò nelle
classi olimpiche, forse sulla Star.").
Piacevole la presenza di alcuni giovani speranze della baby vela azzurra,
coinvolti con i campioni sul palco dal moderatore Fabio Colivicchi dell'ufficio
stampa FIV. Due piccoli optimisti, Leo Dubbini (10 anni di Bergamo, 1° under 13
al mondiale Optimist) e Valentino Valacchi (13 anni di Piombino, 1° al
campionato asiatico a Tokio), si sono confrontati con piglio e idee chiare su un
tema classico e mai risolto: "A me la scuola non piace - ha detto Leo -
preferisco andare a vela". "Ma la scuola è importante - ha ribattuto Vale - io
ci tengo allo studio, è importante per il futuro." I due mini-skipper non hanno
raggiunto un accordo, ma hanno fatto intendere di avere tutti i numeri per
continuare a crescere nello sport velico. Sentiremo parlare di loro.
Tre grandi speranze anche dal windsurf: Flavia Tartaglini (19 anni di Roma,
campionessa del mondo Mistral F under 20): "Vedere Alessandra mi da uno stimolo
eccezzionale, ho visto i sacrifici che comporta la preparazione olimpica. Ci
proverò"; Fabian Heidegger (16 anni di Caldaro BZ, campione del mondo Mistral M
under 17): "Ho seguito tutte le regate di Alessandra ad Atene, ho fatto il tifo
per lei, volevo che vincesse, peccato. Ma lei è un esempio per tutti, e per me
l'Olimpiade è il massimo, un obiettivo unico."; e la baby Laura Linares (14 anni
da Marsala, campionessa del mondo Mistral F under 17): "Due titoli mondiali nel
2003 e 2004 mi hanno messo addosso una gran voglia di continuare e crescere.
Avere un esempio come la Sensini è un grande vantaggio, peccato per quel terzo
posto, ma lei resta la numero uno. Vincere? Mi piace." Gaibisso e Busatti hanno
consegnato a tutti una medaglia ricordo della giornata. La Sensini e gli altri
azzurri sono stati intervistati da varie tv e giornali allo stand FIV-Mercedes,
affollato anche di tifosi che chiedevano autografi alla campionessa olimpica,
sui suoi poster.
Nel pomeriggio importante convegno di Italia Navigando (Sviluppo Italia) sul
ruolo dell'associazionismo nella crescita del turismo nautico, al quale è
intervenuto con un breve saluto il presidente federale Sergio Gaibisso.
Venerdi 15 e sabato 16 l'appuntamento allo stand FIV è con il workshop 555 Days,
dedicati alla nuova barca scuola federale. |