La vela olimpica azzurra conquista a Glyfada la certezza di
una medaglia ad Atene 2004. La surfista Alessandra Sensini, grazie a due
regate de grande atleta nelle quali ha conquistato un 3° e un 2° posto di
manche, si è ripresa la testa della classifica della classe Mistral
femminile. Ora a una sola regata dal termine, la Sensini precede di 2
punti la francese Faustine Merret e di 5 la cinese Yin Jian. L’italiana è
ormai irraggiungibile dalla quarta in classifica, la Lee Shan di Hong
Kong. Mercoledi 25, con partenza alle 13 dal porto di Agios Kosmas, la
regata finale. Alessandra dovrà controllare la francese Merret: un 3°
posto assicurerebbe l’oro all’azzurra, alla quale comunque basterà
concedere due posizioni alla surfista francese e conque alla cinese. Ma la
stessa Sensini ha confermato che la sua tattica sarà scendere in acqua per
la solita regata di vertice, senza fare troppi calcoli. Domani 24 agosto
giorno di riposo per l’azzurra.
LE DUE REGATE DI OGGI
Il vento è stato protagonista del giorno, insieme alle imprese della
Sensini. L’atteso meltemi forte ha tradito, lasciando il campo alla solita
brezza leggera di mare. Per la prima regata il vento è stato di circa 10
nodi, con raffiche a 12. Una regata molto tattica, nella quale Alessandra
Sensini si è trovata al 4° posto alla prima boa, alle spalle della solita
cinese Yin ma davanti alla transalpina Merret. Con una rimonta nel finale
è riuscita a concludere al 3° posto, guadagnando sulla Merret ma perdendo
dalla cinese che l’ha preceduta. All’arrivo polemica e voce grossa tra
l’italiana e la francese, con minacce reciproche di protesta per un
ingaggio al limite nei pressi di una boa.
Spettacolare ed emozionante la seconda prova, iniziata con vento
finalmente forte, 16-17 nodi da terra dopo un salto di 180° che ha
obbligato il comitato a spostare il campo di regata. In queste condizioni
la Sensini è parsa dominare, prendendo la testa della gara con un buon
margine sulle avversarie, tra le quali erano in difficoltà la Lee e la Yin,
mentre resisteva la Merret. Poi il vento è improvvisamente calato e ha
provocato un pericoloso rimescolamento delle posizioni. Alessandra
resisteva a tutto, e alla fine veniva sorpassata di mezzo metro solo nel
finale dalla kiwi Barbara Kendall. Il 2° posto davanti alla Merret, con la
rappresentante di Hong Kong all’8° e la cinese al 9° le restituiva la
testa della classifica, il podio matematico e la posizione di vantaggio in
vista della straordinaria volata per l’oro prevista mercoledi 25.
Al rientro a terra la Sensini e la Merret si chiarivano e decidevano di
non presentare alcuna protesta, preferendo decidere la disputa in acqua.
Nel Mistral maschile Riccardo Giordano (oggi 32 e ritirato a causa di un
doloroso mal di schiena), è 25° nella classifica guidata ancora dal
brasiliano Santos.
DICHIARAZIONI DI ALESSANDRA SENSINI
Peccato: se il vento nella seconda prova fosse durato ancora dieci minuti
avrei vinto din sicuro. Ma sono felice comunque. Perché il podio sicuro mi
tranquillizza, mi rende pronta per l’ultima regata. Soprattutto nella
prima prova finire terza col vento leggero è stato importante. La seconda
regata è stata durissima, perché quando il vento è calato c’erano molti
buchi di vento pericolosi.
Non è facile affrontare una Olimpiade, anche se è la quarta, perché arrivi
da vincitrice. Ogni Olimpiade ha una sua storia, un suo percorso.
All’inizio non è stato facile, la pressione psicologica era un peso molto
forte. Ma poi sono arrivate ad Stene le mie sorelle e tutto è andato a
posto.
Sull’ultima regata di mercoledi 25: non sarà facile perché comunque devo
controllare due avversarie. Faustine è la più vicina, devo tenerla a bada,
ma alla fine sarà importante fare una bella regata e finire nelle prime
cinque. Non scordiamoci la cinese, che ha già fatto tre primi e con vento
leggero è pericolosa. Inutile fare calcoli, né sperare nel vento forte,
ormai sono rassegnata alla brezza leggera di Atene, fa lo stesso. La cosa
che mi servirà di più nell’ultima regata sarà la testa.
Vela italiana: sono contenta dopo 4 anni di essere riuscita a lottare
ancora per il podio, e mi fa piacere poter contribuire al medagliere della
vela azzurra. Allo stesso tempo mi dispiace aver visto che equipaggi
preparati e al livello dei migliori nelle loro classi non siano riusciti a
concludere al meglio l’Olimpiade. Comunque ci sono altri tre equipaggi in
corsa e speriamo riescano a fare qualcosa in più.
Rispetto a Sydney: è molto più difficile, perché ripetere l’oro non è mai
facile o scontato. Ma tutta questa Olimpiade di Atene è stata più dura e
difficile di quella australiana. Abbiamo avuto sempre condizioni di vento
leggero che non mi favoriscono, alcune regate in particolare le abbiamo
corse in condizioni limite, nelle quali più che di windsurf si può parlare
di canottaggio, per la necessità di remare nel vento con la vela. Vorrà
dire che a Pechino potrò presentarmi nel canottaggio…
Sulla francese Faustine Merret: è un’avversaria molto tosta, caparbia,
forte soprattutto con vento leggero e medio. Ci siamo scontrate tante
volte in regate finali decisive, siamo anche buone amiche ed è bello
potersi sfidare in acqua per l’ennesima volta.
La regata della svolta: quando sono partita in anticipo, ho rigirato la
linea e ho rimontato fino a vincere la prova. E’ stata una grande carica
psicologica, mi ha dato morale, e ha sicuramente indebolito le mie rivali.
Perché preferire il vento forte: vado meglio, mi sento più sciolta e sono
sicuramente più veloce della maggior parte delle avversarie. E poi con
vento forte anche le regate sono più belle, più emozionanti, anche dal
punto di vista dello spettacolo.
CLASSI STAR, TORNADO E 49er
La classe Star ha potuto disputare una sola regata, vinta dal canadese
MacDonald. I brasiliani Grael-Ferreira restano in testa alla classifica,
mentre lo statunitense Paul Cayard è risalito al 4° posto grazie al 3° di
manche. Gli azzurri Francesco Bruni e Guido Antar Vigna, solo sedicesimi
di manche e vittime di un salto di vento, sono scesi al 10° posto. Domani
si recupera la seconda prova saltata oggi.
Due gare per il catamarano Tornado, con classifica sempre guidata dagli
esperti USA Lovell-Ogletree e molti favoriti ancora attardati. Gli azzurri
Francesco Marcolini e Edoardo Bianchi scendono al 12° a causa di due
piazzamenti nelle retrovie (11-16).
Nel 49er unica prova di recupero, con un ottimo 5° posto degli azzurri
Pietro e Gianfranco Sibello, che ora sono al 12° posto della classifica.
IL PROGRAMMA DI DOMANI 24 AGOSTO
Domani martedi 24 agosto saranno in regata solo due classi. L’acrobatico
49er correrà tre prove (la tredisesima, la quattordicesima e la
quindicesima e penultima), prima del riposo di mercoledi 25 e in vista
della prova finale di giovedi 26. La classe Star correrà invece una sola
regata, recupero della seconda prova rinviata oggi per l’irregolarità del
vento.
CLASSIFICHE REGATE IN CORSO
Classe Mistral F (dopo 10 regate, con 1 scarto)
1) ALESSANDRA SENSINI (ITA) (7-1-6-3-1-2-3-6-3-2) pt. 27
2) Merret (FRA) (2-13-1-4-2-4-4-5-4-3) pt. 29
3) Yin Jian (CHN) (11-6-2-6-4-1-1-1-2-9) pt. 32
Classe Mistral M (dopo 10 regate, con 1 scarto)
1) Santos (BRA) (4-6-2-1-17-7-2-9-1) pt. 37
2) Fridman (ISR) (8-3-5-5-1-7-5-1-8-5) pt. 40
3) Kaklamanakis (GRE) (1-4-4-14-6-13-2-3-5—32-dnf) pt. 133
Classe Star (dopo 5 regate, con 1 scarto)
1) Grael-Ferreira (BRA) (5-4-1-1-2) pt. 8
3) Holm-Olesen (DEN) (4-12-2-2-11) pt. 19
2) MacDonald-Wolfs (CAN) (7-11-4-3-1) pt. 15
10) BRUNI-VIGNA (ITA) (13-5-9-4-16) pt. 31
Classe Tornado (dopo 6 regate, con 1 scarto)
1) Lovell-Ogletree (USA) (2-2-1-6-9-9) pt. 1120
2) Hagara-Steinacher (AUT) (1-3-8-1-14-8) pt. 21
3) Lange-Espinola (ARG) (7-1-6-5-6-11) pt. 25
12) MARCOLINI-BIANCHI (ITA) (dnf-6-3-7-11-16) pt. 43
Classe 49er (dopo 11 regate, con 1 scarto – Previste 16 prove con 2
scarti)
1) Luca-Leonchuk (UKR) (4-15-3-7-2-10-7-5-9-5-3) pt. 55
2) Martinez-Fernandez (ESP) (3-11-7-5-1-12-2-6-12-1-9) pt. 57
3) Draper-Hiscocks (GBR) (8-5-6-3-10-8-1-13-11-8-2) pt. 62
14) SIBELLO-SIBELLO (ITA) (dsq-1-4-12-11-17-4-9-14-15-17) pt. 87
CLASSIFICHE DEFINITIVE
Classifica finale Classe Yngling (dopo 11 regate, con 1 scarto)
ORO- Robertson-Webb-Ayton (GBR) (5-4-1-1-4-3-4-6-3-8-dnc) pt. 39
ARGENTO- Taran-Kalinina-Matevusheva (UKR) (10-3-9-3-2-9-1-16-5) pt. 50
BRONZO- Jensen-Jespersen-Otzen (DEN) (1-14-5-5-5-6-3-4-6-5-ocs) pt. 54
14) CONTI-MARENZI BARONI (ITA) (16-12-7-7-13-15-6-11-14-14-7) pt. 106
Classifica finale Classe 470 M (dopo 11 regate, con 1 scarto)
ORO- Foerster-Burnham (USA) (1-8-2-15-10-4-3-7-18-4-23) pt. 71
ARGENTO- Rogers-Glanfield (GBR) (2-3-9-4-18-5-2-3-10-24) pt. 74
BRONZO- Seki-Todoroki (JPN) (3-7-21-18-7-12-1-9-5-17-11) pt. 90
10) ZANDONA’-TRANI (ITA) (21-23-7-12-12-22-13-5-7-8-3) pt. 109
Classifica finale Classe 470 F (dopo 11 regate, con 1 scarto)
ORO- Bekatorou-Tsoulfa (GRE) (1-2-2-13-1-1-14-1-1-2-dnc) pt. 38
ARGENTO- Via Dufresne-Azon (ESP) (2-4-9-15-19-5-8-3-5-6-5) pt. 62
BRONZO- Torgersson-Zachrisson (SWE) (9-10-7-2-3-14-9-6-7-7-3) pt. 63
20) SACCHEGGIANI-CUTOLO (ITA) (16-19-18-20-10-19-20-4-17-8-10) pt. 141
Classifica finale Classe Finn (dopo 11 regate, con 1 scarto)
ORO- Ben Aisnlie (GBR) (9-dsq-1-1-4-1-2-3-2-1-14) pt. 38
ARGENTO- Rafael Trujillo (ESP) (8-3-3-6-2-3-ocs-4-5-4-7-2-13) pt. 51
BRONZO- Mateusz Kusznierevicz (POL) (3-1-6-4-11-ocs-17-1-1) pt. 53
24) MICHELE MARCHESINI (ITA) (21-20-20-24-24-24-6-25-23-15-24) pt. 221
Classifica Finale Classe Laser (dopo 11 regate, con 1 scarto)
ORO- Scheidt (BRA) (3-8-1-3-8-4-19-12-7-3-6) pt. 55
ARGENTO- Geritzer (AUT) (4-1-34-7-1-2-12-15-12-4-10) pt. 68
BRONZO- Zbogar (CRO) (21-13-3-8-4-1-14-1-14-5-13) pt. 76
13) NEGRI (ITA) (20-12-19-1-ocs-21-15-13-15-21-2) pt. 139
Classifica Finale Classe Europa (dopo 11 regate, con 1 scarto)
ORO- Sundby (NOR) (1-3-5-1-19-4-4-1-1-1-12) pt. 47
ARGENTO- Smidova (CZE) (10-13-1-13-1-dsq-1-6-3-7-10) pt. 65
BRONZO- Livbjerg (DEN) (4-6-7-15-8-6-10-3-11-4-25) pt. 74
16) NEVIEROV (ITA) (23-10-7-4-17-20-17-18-18) pt. 144 |