E' stata la giornata delle polemiche al Mondiale Star di Gaeta. La giornata
senza regata, con un sole splendente e il vento giusto tanto atteso. Andiamo con
ordine. Tutto è iniziato lunedi mattina, con la decisione della Giuria,
presieduta dal giudice-stazzatore statunitense John Koopman, di procedere alla
pesatura di tutti gli equipaggi (le regole della classe Star sul peso sono
ferree e determinanti per i risultati in gara). Si sono visti tanti atleti di
corsa o in bici, per sudare e perdere qualche etto decisivo. Alla fine 6 barche
su oltre 100 iscritti sono risultate fuori peso: ad esse la Giuria ha vietato di
correre la regata di ieri. Divieto che solo in 4 hanno seguito, mentre due sono
andati in mare, per poi protestare la Giuria. Dalla discussione della protesta,
nella tarda serata di ieri la clamorosa decisione di annullare la regata numero
2 del mondiale (il cavillo era la mancata previsione del controllo sul peso
nelle Istruzioni di regata: ma chi capirà mai la vela quando diventa
tribunale?). Ieri mattina tutti i velisti infuriati hanno indotto la Giuria a un
lungo (4 ore) riesame della faccenda, con questi risultati: 1) la regata 2
tornava valida; 2) le barche fuori peso venivano in qualche modo risarcite per
la mancata regata con una "riparazione" (un punteggio basato sulla media di
tutte le prove), con l'eccezione degli equipaggi scesi in acqua nonostante il
divieto (tra essi a sorpresa anche il presidente della Classe Star
internazionale, una sorta di padrone di casa); 3) la regata di ieri non si è
disputata proprio per l'attesa delle decisioni della Giuria, lasciando alcuni
tra i più grandi atleti della vela olimpica a prendere la tintarella sul
lungomare. Poco male per il Mondiale di Gaeta: oggi salta il previsto riposo, si
correrà per recuperare al pasticcio di ieri. I giudici italiani fanno comunque
una buona figura, perché a differenza dei colleghi (soprattutto USA) hanno
gestito con più equilibrio la tempesta.
Ora tutti sperano che si torni alle regate. Cresce l'attesa per la selezione
olimpica azzurra, con Bruni-Antar Vigna che precedono D'Alì-Romeo, mentre si
sono staccati Benamati-Domenicali e Chieffi-Dal Col. Il golfo laziale finora ha
riservato condizioni imprevedibili e tanti colpi di scena. Da domani a sabato,
sarà guerra all'ultimo bordo, sia per il titolo che per il ticket olimpico. |