Il desiderio del derby è rimasto tale, Mascalzone Latino e Luna Rossa si incontreranno soltanto all’inizio del secondo round robin,
il prossimo 22 ottobre. Questo è l’epilogo di una giornata convulsa, strapazzata
dal vento, nella quale però lo stesso Mascalzone Latino ha fatto in tempo a
venir sconfitto dai britannici di Wight Lightning per 54”.
La regata, corsa al mattino su percorso ridotto a due terzi (due bastoni anziché
tre, lati della stessa lunghezza) non ha avuto storia. I britannici sono partiti
in boa, indovinando il lato giusto del percorso. Primo, con circa una lunghezza
dopo neppure 5’, il timoniere Ian Walker ha da quel momento controllato la
prova. Passato con 22” di ritardo alla prima boa, si aspettava - come nei giorni
scorsi - il recupero in poppa da parte di Mascalzone Latino, ma questo non è
avvenuto. Si è saputo poi che c’era stata un’avaria alla rotaia del tangone
sull’albero, che - prima di venir parzialmente riparata all’inizio della seconda
poppa - ha certamente influenzato le prestazioni dello scafo italiano.
Mascalzone ha anche presentato una protesta per la manovra di ammainata di Gbr
alla prima boa di poppa. In quell’occasione i britannici, in difficoltà nel
recuperare la vela a bordo, hanno deciso di tagliare drizza e scotte lasciando
il gennaker galleggiare in acqua. Il sopraggiungente Mascalzone ha, secondo il
timoniere Paolo Cian che per questo ha presentato protesta, dovuto evitare
l’ostacolo. Il ricorso, discusso in serata, è stata però respinto dalla giuria.
Dopo l’arrivo, Paolo Cian ha chiesto prima un rinvio per poter riparare
definitivamente il danno, poi ha chiesto a Francesco de Angelis se era d’accordo
nel rinviare la regata all’inizio del round successivo, il 22 ottobre. Lo
skipper di Luna Rossa ha sportivamente accettato, ma il suo gesto apprezzabile è
stato successivamente vanificato dalla decisione ufficiale degli organizzatori
di rinviare comunque (indipendentemente dagli accordi tra gli equipaggi) la
regata.
Nelle altre prove della giornata One World ha vinto senza particolari difficoltà
nei confronti di Oracle Bmw: per lo scafo di Seattle che ha come skipper Peter
Gilmour, si tratta dell’ottava vittoria in 8 regate, chiude così il round
imbattuto e in solitudine al comando. Una grave avaria allo strallo di prua
infine (per pochissimo non ci è scappato il disalberamento) ha impedito ai
francesi di Le Defi Areva di concludere la propria regata con Stars & Stripes e
nel pomeriggio Oracle Bmw si è facilmente sbarazzato di Orn, ridicolizzato in
partenza (al timone Magnus Holmberg aveva sostituito Jesper Bank) e poi
azzoppato da un’avaria alla drizza del genoa sin dalla prima bolina. Orn ha
concluso la regata con la sola randa.
I risultati
One World-Oracle Bmw 40”
Stars&Stripes-Le Defì per abbandono
Gbr-MASCALZONE LATINO 54”
Oracle Bmw-Victory 10’45”
Rinviata al 22 ottobre: LUNA ROSSA-MASCALZONE LATINO
La classifica (vinte-perse)
1. One World (8-0)** 8
2. Alinghi (7-1) 7
3. Oracle (5-3) 5
4. Gbr (4-4), Stars Stripes, (4-4) 4
6. Victory (3-5), Luna Rossa * (3-4) 3
8. Mascalzone Latino * (1-6) 1
9. Areva (0-8) 0
* Una regata in meno
** un punto di penalità da scontare |