Anche oggi il golfo di Hauraki non si è smentito e si è dimostrato ancora una volta particolarmente impegnativo
con salti di vento imprevedibili e intensità variabile fra i 12 nodi
della partenza e dell’arrivo e gli 8-9 del resto della regata.
Sostanzialmente la direzione del vento - freddo da sud-ovest - non è mutata (con
spostamenti solo della boa di poppa), ma ciò che è stato determinante agli
effetti del risultato della regata sono stati i salti di vento, i cosiddetti
‘wind shift’, che hanno decisamente penalizzato ‘TIM Mascalzone Latino’,
in regata oggi con il team americano di ‘Stars & Stripes’.
Alla partenza l’imbarcazione timonata da Paolo Cian segnava un ritardo
nei confronti del team avversario poiché il vento in quel momento risultava più
favorevole per il team, quello americano, che era entrato dalla parte sinistra
del box di partenza.
Nel primo lato di bolina ‘TIM Mascalzone Latino’ recuperava ampiamente
terreno fino ad essere, a circa un terzo dalla boa, in vantaggio su ‘Stars &
Stripes’.
Ma il vento oggi non si dimostrava amico del team completamente italiano e un
altro salto di vento ‘pesante’ permetteva all’equipaggio guidato da Dennis
Conner di riprendere un vantaggio che lo portava fino alla linea d’arrivo.
Oggi a bordo nel ruolo di 17° uomo la giornalista italiana Francesca
Lodigiani inviata ad Auckland Il Messaggero e del Mattino.
Domani si disputa l’ottavo volo, ‘TIM Mascalzone Latino’ affronterà il
team francese di ‘Le Defi Areva’. |