Il vento ha recitato il ruolo
del grande assente, nel golfo di Trieste, in occasione della 35. edizione della
Barcolana-Coppa d’Autunno. Dodicesima piazza al traguardo su duemila
imbarcazioni iscritte alla kermesse giuliana per il team “Ericsson”,
pronto per condizioni atmosferiche di vento medio è rimasto imbottigliato in una
caotica partenza collettiva. Lo scafo diretto da Mauro Pelaschier,
assieme ad Alberto Leghissa ed il project manager Massimiliano
Sguario, si è successivamente prodotto in un
tentativo di rimonta vanificato dall’assenza di vento riuscendo comunque a
recuperare un buon numero di posizioni e chiudendo alle spalle dei primissimi.
“Per il mio ritorno alla Barcolana dopo cinque anni di assenza –
il commento a caldo di Mauro Pelaschier – ambivo senza dubbio ad un
piazzamento migliore. Ma la situazione metereologica è risultata assolutamente
ostile per un’imbarcazione come la nostra ed abbiamo dovuto accontentarci della
dodicesima piazza assoluta, senza dimenticare il piacere e la soddisfazione di
avere preso parte ad un’autentica festa della vela”.
La vittoria è andata, come da
pronostico, alla favoritissima “Shockwave- Alfa Romeo” (con Lorenzo Bressani
alla tattica) seguita da “Magic Jena” e “Fondiaria Sai”.
A ridosso di
“Ericsson”
anche l’equipaggio di
“Amer Sport Too”
guidato da Lorenzo Bodini
coadiuvato da Miranda Merron
(navigatrice oceanica) e dal neo campione iridato di classe 470,
Andrea Trani.
“Purtroppo queste barche non sono fatte per queste condizioni meteo così
leggere-spiega Bodini- per quanto sono barche che sono state progettate per
condizioni estreme come quelle che si trova quando si fa il giro del mondo. Per
noi non è stata una giornata positiva, speravamo un risultato migliore.”
|