La XXII Pasquavela, edizione sponsorizzata da Ulysse Nardin, Listone Giordano,
Pasta Garofalo, Camera di Commercio di Grosseto e NYL, si è conclusa oggi con
una giornata dove il vento ha reso difficile il lavoro dei comitati di regata e
difficili le scelte dei tattici, con continui salti di direzione e grandi
variazioni nell’intensità (dai 5 ai 15 nodi). Condizioni meteo molto variabili
che hanno visto avvicendarsi sole, nuvole e pioggia nel pomeriggio.
E’ stata effettuata una prova sul campo delle imbarcazioni a rating (IRC e ORC)
ed una prova sul campo dei monotipi, dove la seconda prova è stata giustamente
annullata per un calo improvviso del vento con contemporaneo salto da 60° a
350°.
Complessivamente una edizione di Pasquavela caratterizzata da condizioni meteo
da interpretare al meglio e che hanno messo alla prova tattici e timonieri.
Quello di Porto S. Stefano si conferma quindi un campo di regata bellissimo e
molto tecnico, dove lo svolgimento delle regate può essere ammirato anche da
terra.
Circa 1100 i regatanti in acqua con quasi 140 imbarcazioni iscritte, divise in 4
raggruppamenti IRC, 1 gruppo minialtura, 1 raggruppamento ORC, oltre alla classe
J24 ed alla classe Este 24 con imbarcazioni provenienti da Italia, Francia,
Svizzera Germania ed Ungheria.
Ha funzionato bene il nuovo villaggio regate con la grande tenda Ulysse Nardin,
main sponsor della manifestazione, dove gli equipaggi si sono riuniti per
quattro giorni per il pasta party al rientro dalle regate. Ha funzionato
altrettanto bene la logistica a terra, grazie al prezioso contributo del Comune
di Monte Argentario e della ProLoco di Porto S. Stefano.
Nessun problema per le operazioni di alaggio e varo, grazie ad una attenta
pianificazione delle operazioni sotto la gru, il che lascia molto ben sperare
per le prossime importanti manifestazioni che verranno organizzate dallo YCSS.
Una manifestazione che si conferma quindi tra le prime a livello nazionale per
qualità e quantità dei partecipanti, testimoniata dalla scelta del cantiere
Comar di presentare nel villaggio regate in esclusiva mondiale il nuovissimo
Comet 21 e dalla partecipazione in acqua del nuovissimo ARYA 415 White Goose,
varato per l’occasione e timonato da Mauro Pelaschier, ma anche del Melges 20
Value Team che ha suscitato grande interesse tra gli appassionati. In mezzo a
questi moderni bolidi grande ammirazione ha suscitato lo splendido sloop del
1935 Manta che ha corso con certificato IRC ed ha ricevuto un premio speciale
messo in palio da Ulysse Nardin.
Classifica finale
IRC Classe 1: 1 White Goose (Arya 451), 2 Aurora (Canard 41), 3 Maluba (Ker 39)
IRC Classe 2: 1 Tany e Tasky (First 40.7), 2 Asell (Vismara 34), 3 Adelante (Elan
37)
IRC Classe 3: 1 Faster 2 (First 34.7), 2 Vulcano 2 (First 34.7), 3 Peccerè
(First 34.7)
IRC Classe 4: 1 Nautilus Mai Tai Roa (Hanse 34), 2 Sottovuoto (Dufour 34), 3
Alpha Tau (Show 34)
Minialtura: 1 Asso di Bastoni (Asso 99), 2 Value Team (Melges 20)
ORC: 1 Fral 2 (Comet 45S), 2 Aurora (Canard 41), 3 Oscar+ (Grand Soleil 46B)
Este 24: 1 Super Silvietta, 2 Arma Azzurra, 3 Esterica II
J24: 1 JDF, 2 Avoltore, 3 Rotoman |