Un abbozzo dei ribaltamenti che ci saranno erano già oggi
nell’aria qui ad Auckland, a North Head, dopo che i contendenti delle LV Pacific
Series hanno completato le prime quattro regate in programma con vento forte e
variabile, che ha dato già un’idea delle capacità degli equipaggi.
Il team francese Pataugas K-Challenge ha vinto il match inaugurale battendo
China Team di 1m 2s con condizioni di vento instabile da sud-ovest di intensità
tra 14 e 16 nodi. Sotto le grigie nuvole KChallenge è partito forte mura a
sinistra sulla boa. China Team è partito in ritardo mura a dritta sulla barca
comitato ma lo skipper Ian Williams ha guadagnato molto nella prima bolina. Una
strambata in anticipo sul lato di poppa ha causato la rottura del tangone sulla
barca cinese, una situazione aggravata da una penalità dopo l’incidente sulla
boa di poppa. I cinesi hanno finito appena un minuto dietro, dopo aver fatto la
penalità.
Con l’aumento del vento, il nuovo equipaggio inglese TEAMORIGIN ha controllato
fin dall’inizio il suo avversario italiano Luna Rossa. Con due medaglie d’oro
olimpiche in pozzetto, Ben Ainslie al timone e Iain Percy alla tattica,
TEAMORIGIN ha vinto la partenza e dopo un vivace duello di virate fino a metà
del primo lato di bolina, è arrivato alla boa con 22 secondi di vantaggio.
Nonostante gli sforzi del timoniere di Luna Rossa Peter Holmberg, TEAMORIGIN se
n’è andato e ha vinto per 1m 11s.
Nella terza regata, regatando nelle acque di casa, lo skipper e timoniere di
Emirates Team New Zealand, Dean Barker, ha condotto dall’inizio alla fine il
match contro Damiani Italia Challenge.
Francesco Bruni, al timone della barca italiana, con Vasco Vascotto alla
tattica, è partito in sincronia con i kiwi in una sicura posizione sottovento,
ma poi il team locale se n’è andato via lentamente. Alla fine Emirates Team New
Zealand ha chiuso davanti di 19s.
Con vento sostenuto a 18-20 nodi il team Greek Challenge ha lasciato il suo
segno, letteralmente, nella loro regata inaugurale delle Louis Vitton Pacific
Series contro la testa di serie Alinghi. Gavin Brady, lo skipper neozelandese
della barca greca, non ha avuto esitazioni nel mostrare di che pasta è fatto
contro Ed Baird, lo skipper di Alinghi, nel pre-start. Ha pagato una pesante
penalità quando ha perso
momentaneamente il controllo e la sua prua ha colpito la poppa di Alinghi.
Questo è costato all’esuberante Brady un punto di penalità per “contatto
pericoloso”. Imperturbabile, Brady ha fatto un buon recupero ed ha lasciato
Baird fuori verso la layline di sinistra, prima che la barca svizzera si
assestasse ed iniziasse a regatare saldamente davanti. Gli Umpires hanno
riconosciuto ad Alinghi 1 punto per la vittoria ed hanno penalizzato i greci di
1 punto, mettendoli in terreno negativo. Il margine è stato di 2m 2s.
Nella conferenza stampa che si è svolta dopo le regate nella piazza del
Villaggio, i teams hanno effettuato il sorteggio per le barche che utilizzeranno
domani. La prima regata della giornata, che inizierà alle 11, vedrà BMW Oracle
Racing su USA 98 contro Emirates Team New Zealand su USA 87. La seconda regata
vedrà Shosholoza su NZL 84 contro Greek Challenge su NZL 92. China Team su USA
87 incontrerà Damiani Italia Challenge su USA 98, mentre Luna Rossa sarà su NZL
84 contro Alinghi su NZL 92.
Il sito dell’evento - http://www.louisvuitton-pacificseries.com - è andato
online questa settimana in inglese, francese ed italiano. I resoconti delle
regate, I comunicati stampa, gli articoli e le foto saranno aggiornati
giornalmente. Il sito includerà anche un link per seguire in streaming il
commento radio delle regate originato da Radio BSport Sailing 103 FM di
Auckland.
Le Louis Vuitton Pacific Series sono organizzate in collaborazione con il
Governo della Nuova Zelanda, Emirates Team New Zealand, il Royal New Zealand
Yacht Squadron, la Città di Auckland e SKYCITY Entertainment Group.
Race 1:
Pataugas K-Challenge batte China Team – 1:02
Race 2:
TEAMORIGIN batte Luna Rossa – 1:11
Race 3:
Emirates Team New Zealand batte Damiani Italia Challenge – 0:19
Race 4:
Alinghi batte Greek Challenge – 2:02 |