Chiusura di stagione alla grande per Matteo Pilati, il
giovane timoniere veronese, portacolori del CV Toscolano Maderno e studente
all'Istituto Sacra Famiglia di Castelletto di Brenzone che, in attesa di
ripartire per i nuovi impegni agonistici, ci racconta la trasferta e il
brillante risultato ottenuto alla Orange Bowl Sailing International Youth
Regatta 2008, la prestigiosa manifestazione organizzata nelle acque di Biscayne
Bay dal Coral Reef Yacht Club (con il supporto dell'U.S. Sailing Center e del
Biscayne Bay Yacht Club) alla quale hanno preso parte 220 Optimist, trentadue
Laser 4.7, centodieci Laser radial, trentatre Laser Standard e centotredici
equipaggi della Classe 420.
Dopo quattro giorni di allenamento per conoscere il campo di regata, Matteo è
sceso in acqua per disputare l'Orange Bowl Regatta, una delle competizioni
veliche giovanili più importanti degli USA che, in questa edizione, ha visto
alla partenza della Classe Optimist timonieri di ben ventisei Nazionalità del
nord America, sud America, Europa e Oceania.
La prima giornata è stata caratterizzata da vento da nord nord-est attorno ai 18
nodi, onda di un metro circa e corrente dovuta alla marea.
Si riesce a completare tre prove: Matteo parte benissimo e chiude la prima prova
al primo posto. La seconda regata finisce sesto ma incappa in una squalifica per
bandiera nera, e nella terza prova conquista un onorevole dodicesimo posto
La giornata seguente il vento cala attorno ai 12 nodi circa (sempre da nord
nord-est) ma non la corrente dovuta alla marea.
Vengono disputate altre tre prove a seguire: nelle prime due Matteo Pilati non
brilla eccessivamente e colleziona un ventunesimo e un ventitreesimo, ma nella
terza, ben determinato, piazza un altro primo posto.
Il terzo giorno il vento cala quasi completamente: gli equipaggi aspettano per
ore al Circolo ma nel primo pomeriggio si decide di provare a svolgere almeno
una prova.
Dopo una ulteriore attesa, un vento che soffia da sud-ovest raggiungendo
un'intensità di circa 6 nodi permette lo svolgimento della settima prova in
programma che vede Matteo chiudere al quarto posto
Nella giornata conclusiva sembra quasi che non si riesca a fare nessuna prova:
invece, una volta usciti in mare, la Giuria decide di provare a partire se pur
con un venticello di circa 3/4 nodi, anche in funzione della corrente presente
sul campo di regata.
Con una riduzione di percorso sulla boa di poppa, si riesce così a portare a
termine l'ottava prova: Matteo è quindicesimo.
A questo punto il vento aumenta di altri 2/3 nodi e viene dato il segnale di
partenza anche della nona e ultima prova nella quale Matteo riesce ad ottenere
un ottimo secondo posto.
Grazie ai parziali di giornata Matteo, il più giovane concorrente in gara
(essendo del '97) ha concluso la classifica con un buon terzo posto nei Blue
Fleet e con un ottimo ottavo nella classifica finale Overall vinta dallo
spagnolo Carlos Robles Lorente seguito da Arthur Fortune (French island of
Guadeloup) e da Axel Sly (Miami, Florida - Coral Reef Yacht Club).
Per quanto riguarda le altri Classi in gara è da segnalare nei Laser 4.7 il
diciassettesimo posto di Camilla Modena, unica italiana e portacolori del CN
Brenzone (10, 26, 12, 6, ocs, ocs, 6, 19, 12 i suoi parziali di giornata all' US
Sailing Center). |