...e alla fine Mascalzone. E' cosi che dopo una settimana piena di colpi di
scena, soddisfazioni e momenti difficili l'equipaggio capitanato da Vincenzo
Onorato è salito sul gradino più alto del podio all'Acura Key West Race Week
2009.
I mascalzoni si sono imposti, aggiudicandosi l'ultima prova di ieri, la decima.
Ancora una volta Mascalzone Latino è riuscito ad avere la meglio sugli
avversari, rimasti in gara fino all'ultimo.
Dopo il risultato della nona prova che ha visto Joe Fly primeggiare su
Mascalzone secondo e Barking Mad quinto, la classifica vedeva appaiati al
vertice Onorato e Richardson, seguiti ad un solo punto dall'equipaggio di
Maspero.
A giochi del tutto aperti, nell'ultima prova, Joe Fly ha girato in prima
posizione la boa di bolina, Mascalzone, in leggero ritardo, ha issato lo
spinnaker in quinta posizione. Durante la poppa, la scelta del tattico Adrian
Stead di navigare più a sinistra rispetto agli altri, ha permesso l'inizio del
sorpasso, poi ultimato in bolina. Guadagnata la vetta, Onorato e i suoi uomini
sono giunti all'arrivo conquistando la vittoria.
A tre punti, in classifica generale, si è piazzato Joe Fly di Giovanni Maspero,
giunto a parimerito con Barking Mad, ma classificatosi secondo in virtù dei
migliori parziali.
Durante la settimana, a causa dell'influenza e di malori vari che hanno colpito
alcuni membri dell'equipaggio, il team ha cambiato più volte assetto sfruttando
al meglio le caratteristiche proprie dei "sopravvissuti". In rinforzo
dall'Italia è giunto Daniele Fiaschi (trimmer) e nei momenti di bisogno è salita
Elena Frezza (jolly). Andrea Ballico (trimmer), colpito dall'influenza, non ha
potuto regatare sin da lunedì.
Adrian Stead (tattico), Gerry Mitchell (randa), Tim Burnell (navigatore),
Adriano Figone (albero), Daniele Fiaschi (trimmer) e Davide Scarpa (prodiere)
sono stati al fianco del timoniere Vincenzo Onorato durante tutte le prove. Nel
corso della settimana hanno regatato anche Marco Savelli (trimmer), Roberta de
Paoli Ambrosi (jolly), Matteo Savelli (trimmer/navigatore) ed Elena Frezza.
I mascalzoni hanno vinto con quattro primi, tre secondi, un terzo, un nono e un
decimo, piazzamenti questi ultimi ottenuti nella giornata nera di giovedì,
quando una partenza anticipata e la rottura di due J-Lock (moschettone del
fiocco) hanno contribuito ad alzare il punteggio.
Oltre alla vittoria nella categoria Farr 40, Mascalzone Latino, insieme ad Uka
Uka Racing, prima nei Melges 24 e Bitipi settima nei Melges 32, ha vinto il
trofeo International Team Competition assegnato appunto al team "Italia 2". In
seconda posizione è giunto "Italia 1" e in terza "USA East Coast".
Rientrati in Italia, la prossima settimana, i Mascalzoni si dedicheranno alla
messa a punto del nuovo Melges 32. L'esordio di Onorato in questa classe sarà la
Primo Cup di Montecarlo dal 13 al 15 febbraio.
Vincenzo Onorato (timoniere/presidente di Mascalzone Latino): "E' la vittoria di
un grande team unito. Non c'è stato giorno dove non abbiamo cambiato equipaggio,
tra l'altro a bordo mancava Andrea Ballico, l'elemento chiave del team ed
avevamo da provare la barca nuova. Siamo venuti qui a Key West per fare il primo
test al nuovo scafo e non pensavamo di vincere ma di certo non c'è miglior test
che la vittoria. Ancora una volta una grande soddisfazione per noi e per tutta
Napoli, per la quale siamo fieri di considerarci ambasciatori nel mondo e lo
facciamo con grande emozione e grande affetto." |