Domenica prossima nuova giornata di regate per il X Campionato Invernale
d'altura "Città di Bari", quest'anno coordinato dal Circolo Canottieri Barion.
In acqua per difendere il primato nella classifica della categoria a "Altura" il
campione uscente Morgan, il GS-37 di Nicola De Gemmis (CC Barion) timonato da
Giorgio Pantzartzis (CV Bari). In categoria "Minialtura" invece, a cercare di
difendere il primato sarà Argentina, Surprise armata e timonata da Alberto
Lorusso (CV Bari). In classe Platu 25, infine, prima posizione per Antonella 2,
di Tiziana D'Arcangelo (CV Gargano) con al timone Emanuele Corsini (CV
Brindisi). Un'assenza che si fa sentire nel campionato di quest'anno, dopo una
presenza più cospicua nella scorsa edizione, è quella della classe Ufo 22. Unico
rappresentante, infatti, è Nirvana di Nicola Antonacci (CC Barion). "Certi
andamenti sono ciclici - ha detto Andrea Algardi (CC Barion), delegato di zona
per la classe, che sta partecipando all'Invernale di Bari al timone del Platu 25
Antonella di Berardi-Ricucci (LNI Manfredonia) – e indubbiamente il campionato
italiano di Platu che si svolgerà a metà luglio a Monopoli ha spinto molti
equipaggi, compreso il mio, ad un provvisorio cambio di classe". "L'Ufo è una
barca leggera – ha spiegato – piuttosto estrema come velatura, che preferisce
venti medi-leggeri anche se, con il vento forte, nelle andature portanti è
eccezionale: si raggiungono i 17 nodi di velocità. Sono necessari solo tre
uomini di equipaggio ed è una barca molto leggera, il che ne rende agevole la
gestione e la trasportabilità". "È una classe un po' anomala – ha concluso
Algardi - perché costituita per la maggior parte armatori/timonieri che
provengono dal mondo delle derive, e che nell'Ufo hanno trovato le stesse
sensazioni e lo stesso approccio al mare che avevano da derivisti: anche per
questo il nostro mondo è caratterizzato da una grandissima amicizia a terra e da
molta aggressività in mare. Non mi stancherei mai di questa classe". |