Nuova brutta notizia per il velista francese Yann Eliès. Il suo 60 piedi,
Generali, che era stato abbandonato al momento del suo salvataggio da parte
della Marina Militare australiana a circa 700 miglia a sud dell’Australia, è
definitivamente perduto. La squadra di recupero che era stata inviata
immediatamente dal team Generali per recuperare l’imbarcazione ha sospeso ieri
sera le ricerche e sta tornando indietro. Il segnale di posizione della barca si
era spento il 23 dicembre e contemporaneamente si era attivato il segnale di
soccorso. Tre giorni più tardi, venerdì 26 dicembre, anche questo segnale si è
spento. Di fronte a condizioni meteo proibitive e all’assenza di una posizione
certa dell’imbarcazione, che probabilmente è affondata, la squadra di ricerca di
Generali ha sospeso l’operazione di recupero e sta tornando in Australia. In
grossa difficoltà anche il canadese Derek Hatfield. Il suo Algimouss Spirit of
Canada, anche lui vittima di un colpo di vento che lo ha quasi fatto scuffiare,
sta dirigendo verso Hobart alla velocità di circa 6 nodi. Con due crocette in
meno l’unica sua preoccupazione è quella di non perdere l’albero. DI continuare
la corsa nemmeno a parlarne. Sebastien Josse (BT) ha invece raggiunto finalmente
i 40 sud e, come previsto, un mare più calmo che dovrebbe permettergli di
constatare gli effettivi danni subiti al timone e decidere se poter continuare
il suo giro del mondo a vela.
Nel frattempo Desjoyeaux è ancora in testa e si appresta a doppiare Capo Horn. |