Il golfo salodiano ha ospitato la regata della “Tre velica”, una classica per la Canottieri Garda, visto che questa fu la prima sfida velica della sua storia. Ad idearla era stato ad inizio anni ’60 l’allora istruttore e progettista Italo Rusinenti. La Garda ancora priva dell’affiliazione alla Federazione Vela promosse l’evento in collaborazione con il Circolo Vela Gargnano, sodalizio con il quale ancora oggi collabora per la squadra della classe Optimist. Nel tempo la Tre velica si è trasformata come appuntamento per i disportisti, quest’anno in raggruppamenti riservati ai vari scafi cabinati che sono ormeggiati nella bellissima Marina di Salò. Tra le singole classi non mancano storie significative come l’affermazione del nuovissimo Brenta 38 di Paolo Nocivelli che ha battuto quel “Cassiopea” che suo padre Franco si fece costruire per vincere in assoluto la Centomiglia, impresa riuscita per 4 volte consecutive, dal ’72 al ’75. Nella Crociera A l’affermazione è andata al “Marjoel” di Cesare Franchini, scafo dalle linee classicheggianti, portata da Giacomo Stabiumi, tricolore con la deriva Fireball negli anni ’70. Il Bad 27 di Massmo Goffi si è imposto nel Gruppo B, Paolo Nocivelli nella C, infine il monotipo Protagonist ha animato il gruppo X con il primo posto di Riccardo Barzaghi che ha regolato gli altri scafi gemelli di Andrea Taddei e Claudio Marzollo. Perfetto sotto ogni punto di vista è stato il lavoro organizzativo curato dal direttore e giudice di gara Maino Miniati. Il prossimo appuntamento per la Canottieri Garda è per il week edn del 17-20 luglio con la Salò sail Meeting e le agguerrite flottiglie di Asso 99, Dolphin 81, Protagonist, Fun, Surprise e Meteor, insomma il meglio della monotipia velica. |