E’ stata una grande regata la Sanremo Mini Solo, contraddistinta da vento
leggero e pioggia in partenza, poi vento molto forte nell’area di Portofino e
infine brezze notturne
per gli ultimi equipaggi che sono atterrati a Sanremo.
Primo assoluto Speedy Bonsai, di Andrea Caracci, che con il suo Proto guida la
flotta.
Tutti e venti gli equipaggi che hanno preso parte alla prima edizione della
Sanremo Mini Solo sono stati entusiasti della regata, che ha permesso a tutti e
venti gli skipper partiti di rientrare a Sanremo entro il tempo massimo
previsto, chiudendo perfettamente il percorso previsto.
La regata è stata certamente impegnativa: venerdì la partenza da Sanremo, con
pioggia e poco vento; poi nella mattinata del sabato l’aria si è rinforzata,
diventando vento molto forte, sui 30 – 35 nodi, all’altezza della boa di
Portofino, girata alle 7.48 da Andrea Caracci, in testa alla flotta.
Quindi tra la sera del sabato e la notte di domenica altri mutamenti, brezze
leggere e poi vento più intenso, che hanno accompagnato la flotta al traguardo
posto all’altezza della diga foranea di Sanremo.
Allo Yacht Club si è lavorato per tutta la nottata per accogliere i venti
navigatori, arrivati dalle venti del sabato sino alle undici del mattino di
domenica.
Primo assoluto, chiudendo la prova alle 20.15, Andrea Caracci, con Speedy
Bonsai; secondo in generale e anche nella classifica Proto Stratus, dello
svizzero Fabrice Germond, atterrato alle 22.35. Terzo posto tra i proto per
Moonfleet, di Luca Zoccoli, che è arrivato a Sanremo alle 4.09 di domenica
mattina.
Per quanto riguarda la classifica “Serie” si piazza in testa Giancarlo Pedote,
su Prysmian, che ha fatto una regata eccellente, difatti dopo aver girato per
sesto la boa di Portofino ha rimontato sulla flotta ed è arrivato a Sanremo
terzo assoluto alle 23.46. Secondo posto per Pepen, dell’australiano Simon Mc
Goldrick e terzo per Sand Creek di Luca Del Zozzo.
Daniel Klein, con il suo Jollly Roger, unica donna in regata, è arrivata alle
4.41 ottenendo un ottimo settimo posto.
La flotta è sempre stata seguita dalla barca appoggio, che ha atteso i passaggi
a Portofino e poi è rientrata con gli equipaggi. Grande attenzione al capitolo
sicurezza per queste imbarcazioni, sia perché impegnate in una regata lunga, sia
per la grande avventura della navigazione in solitario, curato dalla Classe Mini
Italia e in particolare dal Presidente Gianluca Pantuso.
Tanti i momenti emozionanti che hanno affrontato gli skipper nel corso delle
lunghe ore di regata, uno per tutti, nella notte, lo ha vissuto Luca Del Zozzo,
che al suo arrivo a Sanremo, a mezzanotte e mezza, ha trovato un piccolo
passerotto sottocoperta. “Era stanco, - ha commentato – durante la navigazione
ha girato per un’ora attorno alla barca, poi è entrato a bordo e si vede che si
è riposato un po’”. E così deve essere stato, dato che come ha aperto la mano,
il piccolo è volato via. |