Inizia con due spettacolari prove di
altissimo livello tecnico il II Memorial Giorgio Falck riservato dal Club
Nautico Scarlino alla classe Swan 45. Molti i velisti di livello internazionale
presenti nelle acque maremmane, per una regata che ha confermato le attese
grazie a una flotta di 13 imbarcazioni, in rappresentanza di 7 nazioni. Sono
state disputate due prove, la prima con vento da Sud Sud Ovest sui 12 nodi e la
seconda con vento da Nord Ovest sui 10-14 nodi. Le regate sono state assai
impegnative tecnicamente, con continui salti di vento e grande equilibrio. La
prima prova è stata vinta, con netto vantaggio, da Vertigo di Marco Salvi, con
il campione triestino Vasco Vascotto, già skipper di Mascalzone Latino a
Valencia 2007, alla tattica. Secondo posto per gli inglesi di Wisc di Glynn
Williams e terzo per la finlandese Blue Nights con l’unica donna al timone, Tea
Ekengren, e l’ex olimpionico canadese di Soling Bill Abbott alla tattica.
Dopo un’ora di attesa dovuta a un cambio di vento, il campo di regata è stato
prontamente sistemato dal comitato guidato da Carlo Tosi per il nuovo vento,
proveniente da Nord Nord Ovest tra i 10 e i 14 nodi d’intensità. A vincere la
seconda prova, dopo una bella battaglia, è stata proprio la finlandese Tea
Ekengren con la sua Blue Nights. Al secondo posto Dsk Comifin di Danilo Salsi,
barca dell’anno 2006 che vanta partecipazioni a tutte le più importanti regate
del mondo a cominciare dalla mitica e durissima Rolex Sydney to Hobart. Sulla
barca di Danilo Salsi la tattica è affidata a Pietro D’Alì, recentemente
vincitore con Giovanni Soldini della Transat Jacques Vabre e premiato come
velista dell’anno 2007. Terzo posto per Vertigo, che colleziona così due buoni
piazzamenti.
In testa alla classifica si trova quindi Blue Nights (3-1) a pari punti con
Vertigo (1-3). Al terzo posto Dsk Comifin (4-2), seguito dagli inglesi di Wisc
(2-5). Domani è prevista la regata costiera che porterà la flotta fino
all’isolotto di Cerboli, nel Canale di Piombino, con ritorno alla Marina di
Scarlino per complessive 18 miglia nautiche.
La validità della regata è testimoniata sia dal numero delle nazioni presenti,
ben 7, sia dalla spettacolarità ed eleganza di queste imbarcazioni, gioielli
monotipo del cantiere Nautor. Tra i velisti presenti uomini di Olimpiadi e Coppa
America come lo stesso Vasco Vascotto, Tommaso Chieffi, tattico sulla
sudafricana Shosholoza ed ex del Moro di Venezia, Pietro D’Alì, Claudio Celon,
vincitore della Coppa America con Alinghi, Paolo Bottari, Dede De Luca, Lorenzo
e Marco Bodini. Presenti anche Andrea Caracci, Gabriele Benussi, Giovanni
Cassinari, Andrea Felci. A bordo della belga Bellerose Duvel si è visto anche il
belga Philippe Rogge, ex olimpionico di Finn e figlio dell’attuale presidente
del Comitato Olimpico Internazionale Jacques Rogge.
Domani sabato 22 marzo la regata “costiera” verrà invece dedicata a Max Boris,
uno dei più importanti armatori della vela italiana degli Anni 70 e 80
vincitore, tra l’altro, della Middle Sea Race 1976 con il suo Sumbra IV.
Spadolini comenta: “Lo ricordo ancora con una mano sul timone, mentre annusa il
vento e osserva in lontananza le onde orlate di spuma. A bordo di Sumbra IV Max
Boris compiva viaggi e regate e anche quando veleggiava in mezzo alla burrasca
governava con sange freddo e abilità. Senza mai trascurare l’arte di infondere
fiducia ai suoi compagni di navigazione.” La passione per il mare è continuata
nelle generazioni e la famiglia Boris, e in particolare la figlia Valentina
Boris, moglie dell’Architetto Guido Spadolini, Presidente del Club Nautico, ha
voluto donare una coppa storica che diventerà una coppa “challenge”, cioè
rimessa in palio ogni anno.
Il II Memorial Giorgio Falck Swan 45.è organizzato con il supporto del Consorzio
Etruria, e la collaborazione della fattoria Rocca di Frassinello e alla fattoria
Moscatello. |