Pronto il programma dell’evento, nuovo grande sodalizio con Comacchio, nel
frattempo, si celebra la cerimonia di consegna dell’opera votiva “ I salinari
devoti alla Madonna del Fuoco” da parte di un grande amico delle tradizioni
cervesi, Luciano Cucco Boscolo.
La rievocazione della “Rotta del Sale” quest’anno sarà ancora più coinvolgente
ed importante: il Circolo Nautico di Cervia, organizzatore storico della
manifestazione è già al lavoro, così come il Comune di Cervia e l’Assessorato al
Turismo della Regione Emilia Romagna, che già da un paio di edizioni collaborano
alla manifestazione.
Fondamentale la presenza dei soggetti che, negli anni, hanno contribuito a
rafforzare l’immagine di Cervia e delle sue tradizioni: l’Associazione Mariegola
delle Romagne, l’Associazione Culturale Civiltà Salinara, l’Associazione
Culturale "La pantofla", l’Associazione Culturale Amici dell'Arte "Aldo Ascione",
il Comitato Borgo Marina, la Società Saline, e il Musa - Museo del sale.
Quest’ultimo riceve oggi, sabato 19 gennaio, l’opera votiva “I salinari devoti
alla Madonna del Fuoco” realizzata su commissione di Luciano Cucco Boscolo,
Amministratore dell’azienda “La Dragaggi”d al maestro Wladimiro Bordignon.
Il rito della Madonna del Fuoco si perde nella tradizione, Correva l'anno 1428,
nella notte fra mercoledì 4 e giovedì 5 febbraio, quando si sviluppò un incendio
presso la scuola pubblica di Forlì gestita da tal Mastro-Lombardino. Quando le
fiamme esaurirono la loro opera devastante, della scuola rimasero solo i muri e
la tavoletta di legno con il pezzo di carta raffigurante la Madonna e altre
figure. I primi documenti relativi alla devozione dei salinari per la Madonna
del Fuoco risalgono al 700 e descrivono la processione che ogni anno portava i
lavoratori del sale nella Città di Forlì. Tale tradizione dura fino a oggi. |