Sydney, Australia - Partenza sotto la pioggia per la 58esima edizione della
Rolex Sydney to Hobart Yacht Race, la dura classica della vela australe che, in
630 miglia, porterà quest'anno 57 yacht fino in Tasmania. Se la pioggia non ha
favorito le migliaia di spettatori che affollavano le Sydney Heads, per
assistere alla regata del "picnic nazionale", in acqua lo spettacolo non è
comunque mancato, grazie alla sfida tra i grandi maxi in gara. Con un vento da
sud est sui 10-12 nodi, il primo a uscire dalla Baia più bella del mondo è stato
il favorito Alfa Romeo, 90 piedi del neozelandese Neville Crichton, seguito a 22
secondi dal 97 piedi inglese Canon (ex Leopard of London).
Nella discesa lungo la costa del Nuovo Galles del Sud, sono proprio queste due
imbarcazioni a lottare per il comando in tempo reale e per l'ambita vittoria, i
"line honours", a Hobart. Dopo poco più di 18 ore di regata (intorno alle 21 ora
italiana), era in testa Alfa Romeo, ma con un piccolo margine di vantaggio su
Canon. Il maxi di Crichton era segnalato a 410 miglia da Hobart, ancora con
vento da Est prossimo a girare a Nord per consentire una volata sotto spi verso
lo Stretto di Bass e la Tasmania.
In buona posizione anche l'Open 66 Grundig di Sean Langman, staccato di una
trentina di miglia, e il solito maxi Brindabella. In tempo compensato IMS,
classifica valida per la vittoria overall premiata con la Tattersall Cup, al
momento è in testa il veterano Ragamuffin. Il record della regata (Nokia, 1g 19h
del 1999) pare difficilmente battibile. |