Vincono un ragazzino danese e il Circolo Savoia. Il velista nordico si chiama
Tobiasen Balder, e oggi è tornato a casa con la coppa del quindicesimo Trofeo
Marcello Campobasso. L'ha vinta lui, evitando sul traguardo la rimonta di Guido
D'Errico il talento della vela italiana (più giovane di un anno rispetto a tutti
gli avversari più forti) che il Reale Yacht Club Canottieri Savoia metteva in
campo. D'Errico è giunto secondo, e coi risultati cui s'è abituato negli ultimi
tempi, non era nemmeno così soddisfatto: "Potevo farcela a prendere il danese.
Ho avuto un po' di sfortuna proprio nel finale. E' un rivale che non avevo mai
affrontato prima. Mi rifarò alla prossima". La prossima in cui il giovanotto
campano è impegnato ci sarà a Marsala, il mese prossimo.
Al secondo posto di D'Errico, il Circolo di Santa Lucia aggiunge la vittoria di
Luigi Michelini tra i Cadetti. Il suo trionfo tra gli Under 12 è arrivato su
un'avversaria greca, Eva Vardali. "E' stata un'edizione affascinante - ha
dichiarato Pippo Dalla Vecchia a regate concluse - che ha testimoniato ancora
una volta quanto questo campobasso sia cresciuto con gli anni. Adesso abbiamo
qui ogni anno davvero i migliori Optimist del mondo. Ma un numero così enorme di
iscritti, quest'anno erano addirittura centottanta, va trasferito altrove. E noi
di partecipanti ne accetteremo dall'anno prossimo anche di più. Molti di più".
Il Savoia celebra dunque i successi dei suoi giovani velisti e degli allenatori
che ne preparano i risultati, Riccardo De Felice e Francesco Torre. Ma celebra
soprattutto il proprio futuro a Pozzuoli. Se ne parlerà con tutti i dettagli
nella mattinata di giovedì 10 dicembre proprio nei saloni del Circolo. Ma
intanto trapela che
la sede del sedicesimo Trofeo Marcello Campobasso consentirà di ospitare un
numero enorme di velisti ed avrà spazi, strutture coperte e servizi di
avanguardia assoluta. E già oggi tutto è molto più che un progetto. Imprenditori
disposti ad investire centinaia di migliaia di euro per lo sport agonistico, e
sponsor come la Kinder pronti ad affiancare l'iniziativa, consentiranno già nel
2009 il grande trasloco, sempre sotto la cura e l'organizzazione del Circolo di
Pippo Dalla Vecchia e di Mediasail, l'agenzia cui il Savoia fa continuo
riferimento. "Non si tratta - spiega Dalla Vecchia - di allargare solo i confini
di un trofeo di vela. Si tratta di garantire sviluppo a tutto lo sport di questa
zona. Noi stiamo creando un vero centro per l'attività giovanile agonistica.
Diventeremo un punto di riferimento per l'Italia e l'Europa. Pensavo anch'io
fino a qualche tempo fa che fosse solo un sogno. Ora sto convincendomi che siamo
finalmente vicini a un traguardo reale". |