Il Trofeo Marcello Campobasso prosegue con un mare decisamente più mosso
rispetto a quello del primo giorno. Un giovane italiano, Alessio Paolucci del
Sailing Team di Bracciano, s’era adattato meglio di tutti alle condizioni del
Golfo napoletano dopo le prime prove. Oggi il protagonista di giornata è stato
il danese Tobiasen Balder, vincitore di due prove. Ma comincia a venir fuori
Guido D’Errico del Savoia: due volte secondo, nella quarta e nella sesta prova.
Domani si celebra il finale con relative premiazioni. “Al di là di qualche
eccezione – commentava Pippo Dalla Vecchia, presidente del Reale Yacht Club
Canottieri Savoia, che organizza le regate – questo specchio di mare non
tradisce mai. Per la vela, Napoli e questo litorale hanno tutte le
caratteristiche ambientali che occorrono per essere una capitale”. Adesso ci si
avvia verso quelle infrastrutturali. Da queste parti, un argomento complicato
anche solo da affrontare. Ma i propositi del Circolo Savoia e degli imprenditori
che gli si affiancano stavolta sono, oltre che ambiziosi, anche reali. Dal 2009
se ne allestirà una versione ancor più sontuosa. Quest’anno il Savoia ha accolto
un numero record di iscritti, ben centottanta, ma più d’un centinaio di
richieste ha dovuto rifiutarle per l’impossibilità di ospitare nella sede di
Santa Lucia un numero più alto di velisti.
Dal prossimo anno, il limite potrebbe essere agevolmente abbattuto. Il programma
complessivo e dettagliato di questo sogno che si avvera sarà presentato al
Savoia nella mattinata di giovedì 10 gennaio. |