Difficile e combattuta la seconda prova del Campionato Invernale "Città di
Bari", regata decisiva per l'assegnazione del Trofeo Cristoforo Bottiglieri,
messo in palio per il ventesimo anno dal Circolo della Vela Bari. Come da
previsioni, i regatanti hanno dovuto confrontarsi con venti instabili da sud e
corrente da maestrale, condizioni che - complici il sole e la temperatura
pressocchè primaverile - hanno fatto sudare anche i più esperti conoscitori del
campo di regata barese.
Un campo che inizia ad essere decisamente affollato, con 61 imbarcazioni a darsi
battaglia con una carica agonistica che testimonia il crescente livello tecnico
degli equipaggi.
Inevitabile la "rissa" sulla linea di partenza dei minialtura con collisioni a
catena che in un caso hanno provocato anche l'imbarazzante intreccio degli
alberi tra un Ufo 22 e un Platù 25. Gran lavoro per il Comitato di Regata e la
Giuria impegnati fino a tarda sera a districare i nodi delle proteste presentate
reciprocamente dai regatanti.
Senza troppi patemi invece la prova nella categoria Altura, dominata da Morgan,
il Grand Soleil 37 armato da Nicola De Gemmis (Barion) e timonato da Gigi
Bergamasco (CV Bari). Suo il Trofeo Bottiglieri, davanti al sorprendente Valè
armato e timonato da Enzo Giacalone, e alla performante Silvia-Carbon Cube, il
prototipo progettato e costruito in Puglia, armato da Paolo Bolici (LN
Manfredonia) e timonato da Daniele De Tullio (CV Bari).
Tra le più tranquille barche da crociera, vittoria di Gaios di De Vanna-Amoruso
(CUS Bari), davanti a Oi Tirsenoi di Mauro Loperfido (LN Bari) ed Elettra di
Andrea Bison (CUS Bari).
Per la classifica dei Minialtura bisognerà aspettare le decisioni della giuria,
entro e non oltre stasera (lunedì) alle 20,00 quando le luci del gran salone del
Circolo della Vela si accenderanno per la premiazione dei vincitori.
Ma la rotta verso il titolo di Campione d'Inverno è ancora lunga. Si torna in
acqua per la terza prova il 9 dicembre prossimo con la "IX Coppa Barion". |