Ultime 1000 miglia di navigazione al way point di Salvador de Bahia per lo
skipper Andrea Pendibene.
Finalmente Andrea si è lasciato alle spalle il"Poit ou Noir", la zona delle
calme equatoriali incubo di tutti i regatanti Oceanici (ultimo rilevamento ore
5:00a.m.del giorno 26 ottobre 2007). In questa zona ha pagato un pesante
tributo: 250 miglia nautiche di vantaggio sui diretti inseguitori, miglia che
aveva accumulato con una condotta di gara attenta e capace.
Ora con l'arrivo di una corrente di aliseo molto stabile che garantisce venti da
20 a 25 nodi cercherà di togliersi qualche sassolino dalle scarpe (rigorosamente
"ROCKPORT" ndr.), e guadagnare una posizione di classifica in linea con le sue
capacità. E' importante far sapere le performance raggiunte dagli skipper nel
corso di questa fantastica avventura:
-record delle miglia percorse nelle 24 ore 274 corrispondenti a 11.45 nodi di
velocita' media
-record di massima velocita' di punta (omologato) 21.57 nodi di velocità pura.
Vorrei ricordare che si tratta di imbarcazioni di metri 6:50 dilunghezza che
regatano su un percorso Oceanico di 4100 miglia nautiche senza possibilità di
usufruire di aiuti esterni, pena la squalifica.
Un vero peccato che il Viareggino Andrea Pendibene e la sua impresa che varca i
confini Nazionali non siano di interesse per i quotidiani regionali o Nazionali
con ampia tiratura locale, soprattutto tenendo conto che la pagina sportiva
settore vela è abbastanza carente di contenuti agonistici di livello medio-alto. |