Si chiude a quota dieci prove, il record assoluto del Campionato Invernale,
il ventitreesimo West Liguria. Xantorilla e Aurora hanno lottato per la
conquista dell’Overall sino all’ultimo secondo, con una sfida accesa sia in mare
che a terra.
Il 23° West Liguria, il campionato invernale organizzato dallo Yacht Club
Sanremo, passerà alla storia per essere stata l’edizione in cui sono state
disputate più prove in mare e quella con la più accesa lotta per la conquista
dell’Overall.
La battaglia tra Xantorilla e Aurora è stata serratissima; sin dall’inizio del
Campionato Invernale le due imbarcazioni da regata pura sono state protagoniste
di scontri accesi, e, di volta in volta, si sono superate vicendevolmente in
classifica, sempre con stacchi di pochissimi punti l’una dall’altra.
La sfida non solo è stata condotta in mare, ma più volte è proseguita a terra,
con proteste portate davanti ai giudici di regata e impegnative discussioni sul
regolamento, che si sono concluse solo pochi minuti prima della premiazione del
West Liguria.
Xantorilla, del Veladoc Racing Team alla fine vince tutto, dal Trofeo Overall,
(un secchio da champagne Sheffield) al primo premio in classe 1.
Per rendersi conto di quanto sia stata sul filo del rasoio questa vittoria, è
sufficiente pensare che in classe 1 è a pari punteggio rispetto ad Aurora;
entrambe le imbarcazioni hanno riportato i medesimi risultati (cinque primi,
quattro secondi e un sesto per ciascuna), ma la miglior prestazione di domenica
ha permesso al Grand Soleil 42 Race di Sabba Orefice di conquistare anche questo
podio, superando all’ultimo il Canard 41 di Berruto e Bonomo – Circolo Velico
Ventimigliese -. Terzo Ireal, Comet 45S di Alberto Pagliano, di Veladoc Racing
Team, che ha rimontato la classifica nelle ultime prove assicurandosi questo bel
risultato.
Se il West Liguria quest’anno è stato contrassegnato da regate tecniche e
impegnative, oltre che più numerose rispetto alle passate edizioni, l’ultimo
fine settimana ha regalato a tutti i velisti le più grandi emozioni.
Entrambe le giornate sono state soleggiate, cosa che almeno nelle ore centrali
ha contrastato l’abbassamento di temperatura e il vento, da sud ovest, con più
di venti nodi domenica, poco meno intenso sabato, ha permesso di concludere le
tre più avvincenti regate del Campionato, in cui non sono mancate le collisioni
e anche qualche recupero di uomo a mare, risolto immediatamente e fortunatamente
senza alcun danno per le persone.
La premiazione allo Yacht Club Sanremo, a cui hanno preso parte il Comandante
del Porto Roberto D’Arrigo e Paolo Leuzzi, in rappresentanza del Comune di
Sanremo, è stata un’occasione di allegria per tutti; superati i contrasti in
mare, gli equipaggi si sono ritrovati per questo momento di festa.
Beppe Zaoli, presidente dello Yacht Club Sanremo, ha voluto ringraziare tutti
coloro che hanno permesso la realizzazione del Campionato - in particolare il
Comune di Sanremo e la Capitaneria di Porto – e chi lo ha sostenuto, come “HdB
Insurance”, “Costa Ligure”, “La Rocca di San Nicolao” e il “Pastificio Bordone”.
Se la classifica Overall e quella di classe 1 è stata sospesa sino all’ultimo,
la classe 2 ha confermato invece i risultati delle prime tre imbarcazioni. Netta
la vittoria di Jaro 7, di Alberto Musso (SNST) che ha staccato di ben sette
punti Spirit of Nerina, il Rodman 42 – YC Domaso - di Marco Caglieris. Terzo
posto confermato per Clean Energy, l’IMX 40 di Alberto Cogni, (C.N. al Mare).
Nessuna sorpresa anche in terza classe: Malf…amato (C&C37), di Paolo Leuzzi, (YC
Aregai) ritira il primo premio, seguito da Gian Burrasca (CN Andora), il First
36.7 di Gianluigi Putrino e da Fox, l’X 373 di Mario Abrami della Lega Navale di
Torino.
Aurora mantiene il primo posto in IRC; secondo per Jaro 7 e terzo per Spirit of
Nerina.
Ratifica al primo posto la Classe 4 Lima Golf, il Mescal 31 di Alberigi – Gobbo,
(AS Aquila); Samsara, il Frers di Alessandro Oddone, di Porto Maurizio, è
secondo e terzo Brivido, il 31.7 di Claudio Preve dello Yacht Club Sanremo.
Per la Libera Racing vince il Platu 25 Veladoc 3, di Stefano Chiniballa; secondo
classificato il J80 di Sergio Rosso, Vento Rosso III e terzo Veladoc 4 di Donato
Tarallo.
Anche in Libera tutti mantengono le proprie posizioni: Sergio Bonaventura di
Freedom è sempre inafferrabile, anche se durante la premiazione ha reso onore a
Raffaele Solimene, omaggiandolo con un modello in scala del suo J24 “Sinapsi
Casuale” con cui ha ottenuto il secondo posto; terzo posto per infine per Vicky
V di Dario Bodino.
Brivido, di Claudio Preve, vince la classifica dei 31.7; Skeddih (Veladoc Racing
Team) di Enrico Galluzzi è secondo e Atatà, di Enrico Capucchio (Lega Navale
Ceriale) terzo. |