Si avvicina l’appuntamento più importante e
atteso per DSK-COMIFIN, lo Swan 45 armato e timonato dall’imprenditore milanese
Danilo Salsi protagonista di un’eccezionale stagione che lo ha visto vincente in
tutte le acque del mondo. Nei giorni scorsi, infatti, è salpata da La Spezia la
nave portacontainer che sta portando la barca italiana a Sydney, in tempo per
partecipare alla mitica Rolex Sydney to Hobart Yacht Race, la più difficile e
importante tra le regate di grande altura del mondo. Una prova durissima che, in
628 miglia, porta una flotta sempre numerosa, dalla capitale del Nuovo Galles
del Sud fino a Hobart, in Tasmania, attraversando uno dei mari più pericolosi
del pianeta, lo Stretto di Bass. Non a caso, dalla prima edizione del 1945 la
Sydney-Hobart è stata spesso investita da tempeste, come quella del 1998 che
causò la perdita di 6 vite o quella del 2004.
La 62esima Rolex Sydney to Hobart Yacht Race parte dalla splendida Baia di
Sydney il prossimo 26 dicembre. La partenza di questa regata è per l’Australia
un vero evento nazionale: viene seguita da centinaia di barche, da migliaia di
spettatori assiepati lungo le scogliere della Baia e da milioni di spettatori
grazie alla diretta televisiva. All’edizione 2006 sono iscritte ufficialmente 83
imbarcazioni, dai grandi maxi in lotta per i line honours, la vittoria in tempo
reale, ai più moderni racer che si contenderanno l’ambitissima Tattersalls Cup,
destinata al vincitore overall in tempo compensato secondo la stazza IRC. Tra
questi anche DSK-COMIFIN, che sarà l’unica barca italiana in regata.
L’attuale record della Sydney-Hobart è di 1g 18h 40m e 10s, stabilito proprio lo
scorso anno dal maxi australiano Wild Oats XI.
Con la Rolex Sydney to Hobart, DSK-COMIFIN porta a tre le grandi classiche
dell’altura mondiale disputate nel 2006. Dopo la partecipazione alle regate
caraibiche, alla Newport to Bermuda e alla Rolex Middle Sea Race, intervallate
dalla vittoria alla Rolex Swan Cup di Porto Cervo, lo Swan 45 italiano porta
così a termine un fantastico e mai prima d’ora tentato tour agonistico mondiale.
Nella prossima stagione DSK-COMIFIN completerà un irripetibile poker con la
partecipazione al Rolex Fastnet 2007, già prevista sin d’ora. Le quattro
classiche dell’altura internazionale, in 3 diversi continenti, in soli 14 mesi.
Nel 2007 DSK-COMIFIN regaterà anche alla Pasquavela dell’Argentario, al Trofeo
Zegna di Portofino, alle regate di Capri e al Mondiale Swan 45 di Cowes.
DSK-COMIFIN regaterà alla Sydney-Hobart con questo equipaggio: Danilo Salsi
(timoniere), Andrea Casale (randa e team manager), Pietro D’Alì (tattico),
Andrea Caracci (navigatore), Vittorio Rosso (tailer), Alessandro Battistelli (tailer),
Stefano Gerardi (drizze-prua), Max Cavallo (comandante-prua), Riccardo De
Magistris (albero-prua), Saverio Cigliano (prodiere).
Grande l’attesa tra i membri dell’equipaggio.
Per il tattico Pietro D’Alì, gran velista e ottimo marinaio si tratta di un
ritorno a Sydney, visto che nelle acque della Baia lui ha disputato la sua
Olimpiade con la classe Star. “Torno a Sydney con piacere, ricordo la stupenda
Olimpiade del 2000 con la mia Star. Questa volta andiamo con il DSK per fare una
regata a cui non ho mai partecipato. Sono “solo” 600 miglia ma la seconda parte,
quella nelle acque dello Stretto di Bass, può essere veramente dura”.
Per Andrea Casale, team manager e randista, l’impegno è primario: “Con il DSK ho
partecipato alla Newport-Bermuda e alla Rolex Middle Sea Race. Adesso la
Sydney-Hobart. C’è tanta preparazione e organizzazione a monte di una regata
così lontana e potenzialmente difficile. Anche per questo le regate oceaniche
sono uniche e affascinanti”.
DSK-COMIFIN, che regata con il guidone dello Yacht Club Cortina, è la prima
barca italiana con equipaggio tutto italiano che dal 1997, anno in cui Seac
Banche vinse nella classe PHS, partecipa alla Rolex Sydney to Hobart. |