Si è concluso domenica a Cala Galera il VI campionato italiano riservato al
monotipo francese Beneteau First 40.7, un progetto di Bruce Farr
straordinariamente longevo e che ha dimostrato una vitalità di Classe
sorprendente. A Cala Galera ben 12 barche in acqua per disputarsi il titolo
nazionale in una tre giorni di regate in condizioni perfette. Sette le prove
organizzate dal Circolo Velico dell’Argentario in sinergia con l’associazione di
Classe che hanno alzato il livello della competizione e il divertimento dei
partecipanti che, naturalmente, correvano in tempo reale.
La prima giornata è stata caratterizzata da venti deboli da ponente e mare
piatto. Alle 11:30 la giuria dava la partenza della prima prova con 5 nodi di
vento: una regata molto tecnica con continui salti di vento che ha messo a dura
prova la pazienza di tattici e posaboe. Con il vento in diminuzione sulla linea
d’arrivo, il primo a tagliarla era il 40 piedi di Catania, Squalo Bianco,
ottimamente condotto dal timoniere Giacomo Dell'Aria. dietro di lui Tonno
Subito, timonato da Bob Hayes che poteva contare sui suggerimenti del tattico
Luigi Croce – olimpionico di Star e campione italiano Dinghy 12p – mentre al
terzo posto uno dei migliori piazzamenti di Magia Blu, la barca del segretario
della Classe Diego Ciarnelli con il suo equipaggio di giovani provenienti dalle
Classi Olimpiche ed alla tattica i finnista velaio Armando Battaglia.
Per la seconda prova di giornata, condizioni analoghe alla prima regata e
classifica che premiava il solito Silan 6 di Stefano Ravagnani, seguito da
Squalo Bianco di Costa e da Splendida Stella di Paolo Cavalocchi. Al termine
delle due prove, le acque dell’Argentario dimostravano la loro vera natura: alle
14 entrava un maestrale intorno ai 12 nodi che regolarizzava il campo e
consentiva lo start della terza prova. Sulla linea d’arrivo, il First 40
Fishbone di Cristian Ferro si aggiudicava la prima – e unica – vittoria del
campionato davanti al velocissimo Silan 6 e uno Squalo Bianco in ottima forma.
Alla sera gli equipaggi si sono ritrovati per una cena di gala nella magnifica
terrazza del circolo della vela dove sono stati assegnati i premi di giornata.
La seconda giornata: sempre in condizioni di vento leggero, con uno scirocchetto
irregolare sia per intensità che per direzione, il comitato di regata dava la
partenza della prima prova con il campo di regata spostato verso Ansedonia.
Silan 6 di Ravagnani iniziava la sua impressionante serie di primi posti
aggiudicandosi, con un grande margine di vantaggio tutte e tre le prove di
giornata, assicurandosi così anche la certezza matematica del titolo. In seconda
posizione una buona prova per Blu Tango Blu di Roberto Rosa seguito da Fishbone
di Ferro. Deludente la prestazione di Magia Blu che rimediava solo un sesto
posto.
La seconda prova, per la sorpresa di pochi, andava ancora a Silan 6, seguito da
Fishbone e Squalo Bianco. Un terzetto che ben rappresenta perfettamente le zone
della flotta, con la prima barca di romani, la seconda di milanesi e la terza di
catanesi! Al quarto posto Magia Blu in recupero.
L’ultima prova, un autentico derby roma-milano, confermava ancora l’equipaggio
romano di Silan 6 davanti a Fishbone, mentre al terzo posto riusciva tenacemente
ad infilarsi Magia Blu che finisce le prove di giornata in crescendo. Nelle
retrovie, una serie di proteste e alcuni passaggi in boa concitati rendevano
incerte le classifiche fino al tardo pomeriggio.
La terza giornata: con uno scirocco assestato intorno ai 10 nodi, il comitato
dava la partenza della settima e ultima prova del campionato italiano alle
11:00. Confortato dalla certezza matematica del titolo, ma non per questo
rilassato, Silan 6 con una regata da manuale teneva il comando della flotta fino
alla linea d’arrivo. Il terzetto degli inseguitori, composto da Fishbone, Squalo
Bianco e Magia Blu si contendevano il secondo e il terzo posto. Posizioni
rimaste in bilico fino all’ultimo con il buon piazzamento di Fishbone, eterno
secondo e del veloce Heaven can wait di Albino Picco che all'ultimo bordo
s'ingaggiava con Magia Blu riuscendo a sopravanzarlo di una lunghezza
approfittando di un errore dell'equipaggio di Ciarnelli. Squalo Bianco, arrivato
ottavo riusciva però a mantenere il terzo posto in classifica generale davanti a
Magia Blu di Diego Ciarnelli.
L’autentica festa del Campionato è stata la premiazione. Grazie alla poderosa
presenza di sponsor tecnici e ad un montepremi davvero importante – oltre 20.000
euro – nessuno ha lasciato l’Argentario a mani vuote. Oltre a coppe e trofei il
campionato sponsorizzato dalla Banca CR di Firenze, dalla Simrad B & G, dalla
Seastorm, e dalla Sailorwear ha fornito una ricchissima dotazione di premi. Ai
vincitori e vinti , infatti sono andati GPS Chart Plotter, radio VHF, set di
vele da crociera, abbigliamento per l’equipaggio. L’organizzazione demandata al
Circolo Nautico e della Vela Argentario con l'ottima regia di Massmo Mariotti in
sinergia con la Segreteria della Classe ha visto la premiazione giornaliera dei
vincitori delle singole prove e anche allegri momenti di aggregazione con
spaghettate a fine regate e cena di gala. |