Maximus-Alikè contro Alfa Romeo 2: è questa la sfida annunciata nella
categoria Super-Maxi alla 38esima edizione della Barcolana. Un duello che
contrappone l'olimpionico triestino Lorenzo Bodini - che ha charterizzato
Maximus per l'occasione - a Neville Crichton, già due volte vincitore della
Barcolana con Alfa Romeo 1 (2003-2004), e fresco vincitore con Alfa Romeo 2
della "Maxi Yacht Rolex Cup". Un confronto in mare caratterizzato dalla massima
espressione della moderna tecnologia velica: a partire dagli scafi, entrambi di
98 piedi (30 metri), e muniti entrambi di chiglia mobile (canting keel).
"Alfa Romeo continua ad essere la barca che tutti sognano di battere" - è con
questa affermazione che Crichton ha chiuso i propri commenti dopo il successo al
Mondiale di Porto Cervo, dando appuntamento ai suoi per la Barcolana. Ed è a
questo sogno che si ispira il progetto di Bodini, detentore di quattro titoli
europei Ims, e pronto a lanciare la sfida nelle acque di casa propria con
un"altra formula uno del mare.
"Non intendo sottovalutare nessuno - commenta Lorenzo Bodini - ma è evidente che
imposteremo la regata per cercare di battere Alfa Romeo. Una sfida tra due
barche simili tra di loro e concepite per vincere ad ogni livello".
Alfa Romeo 2 può contare, rispetto alla versione precedente, su un albero di 7,5
metri più alto e capace di supportare un 30% in più di velatura: fatto che
permette all'imbarcazione di raggiungere velocità del 10% superiori a quelle di
Alfa Romeo 1, basti pensare ai 22 nodi di media con cui lo scafo ha superato lo
stretto di Tasman durante l'ultima edizione della Sidney-Hobart, ed ai 37 nodi
di velocità che può mantenere per lungo tempo in andatura regolare. Maximus,
varato in Nuova Zelanda il giorno di San Valentino del 2004 e progettato da Clay
Oliver e Greg Elliott è costruito interamente in carbonio, può contare su una
superficie velica di 500 metri quadri in bolina, ed 800 in andatura di poppa.
Vantaggi essenziali che sono alla base dei tanti successi di Maximus che si è
imposto in Gran Bretagna nella durissima Rolex Fastnet Race 2005, battendo sul
traguardo di Plymouth anche l'ultima vincitrice della Barcolana, ovvero il
Super-Maxi "Skandia Wild Thing" charterizzato l'anno scorso con il nome di
"Trieste, Provincia di...".
"Torno alla Barcolana e a Trieste con grande piacere, una città che mi ha
accolto con simpatia e mi ha regalato grandi emozioni. Un caldo entusiasmo che
ha contagiato tutto il mio equipaggio che non vede l'ora di rituffarsi in un
evento straordinario e riabbracciare vecchi amici - ha dichiarato Crichton - con
Alfa Romeo 1 abbiamo già partecipato due volte ed in entrambe le occasioni
abbiamo avuto il privilegio della vittoria e del giro d'onore, è stato molto
bello e ci piacerebbe fare la tripletta. Alfa Romeo 2 è ancora più veloce della
precedente ma in ogni caso alla Barcolana partecipano anche altre barche di
grande dimensioni e ipertecnologiche, vincere diventa sempre più impegnativo e
per questo più affascinante. A luglio abbiamo fatto ulteriori modifiche alla
barca, in particolare abbiamo rimodellato il bulbo di tungsteno migliorando
ancora la nostra performance. La barca esprime il top della tecnologia, ora
occorre che noi tutti, a bordo di Alfa Romeo, riusciamo a dare il massimo per
offrire a Trieste un'altra regata memorabile" .
Pur non dimenticando il potenziale della nuova Alfa Romeo Neville Crichton ha
affermato che "Alfa Romeo potrebbe essere la barca più veloce ed avanzata
tecnologicamente ad aver mai partecipato ad una regata, ma la tecnologia non
servirà se l'equipaggio non farà bene il suo lavoro o se non saremo accurati
nelle nostre analisi meteorologiche e di navigazione". |