Una flotta di una cinquantina di imbarcazioni d’altura,
Meteor e monotipi UFO 22 hanno dato vita sabato scorso alla trentottesima
edizione del Trofeo del Nostromo, una fra le più classiche regate verbanesi
organizzata dall’Associazione Velica Alto Verbano di Luino.
Tre i percorsi di lunghezze differenti a seconda dei gruppi di appartenenza: le
imbarcazioni della classe Meteor e del Gruppo Uno hanno seguito il percorso
breve di 13 miglia circa (Luino-Punta di Germignaga-Boa a nord del Poggio-Punta
di Germignaga-Luino); i Gruppi dal Secondo al Quinto il percorso medio di 18
milgia circa (Luino- Punta di Germignaga-Boa a nord del Poggio-Maccagno
Superiore- Boa a nord del Poggio-Punta di Germignaga-Luino); i gruppi dal Sesto
all’Ottavo il percorso lungo di circa 23 miglia (Luino-Punta di Germignaga-Isole
di Brissago-Maccagno Superiore- Boa a nord del Poggio-Punta di Germignaga-Luino).
La partenza veniva segnalata regolarmente alle ore 14.00 come previsto dal
programma con un vento da sud a carattere temporalesco che, dopo le prime
raffiche, si assestava sempre dalla medesima direzione a intensità medio leggera
permettendo a tutti i concorrenti in gara di tagliare la linea d’arrivo nella
prima serata.
Vincitore della classifica in tempo reale sul percorso breve era Geronimo, il
Beneteau First 23.5 di Fabrizio Andrighetto: lo stesso equipaggio si aggiudicava
anche la prima posizione nella classifica stilata in tempo compensato. Il
migliore della classe Meteor che regalava sullo stesso percorso era S8 di Andrea
Pellicina per i colori dell’AVAV.
Sul percorso medio ad aggiudicarsi la vittoria, sia in tempo reale che in tempo
compensato era Safran, l’UFO 22 di Carlo Alberto Conelli che precedeva sulla
linea d‘arrivo gli altri monotipo UFO 22 in gara anche per la quarta prova della
Coppa Alcea-Campionato Italo-Svizzero 2006. Rispettivamente al secondo e terzo
posto concludevano Pulverit di Ezio Braga e Alcea di Enrico Negri.
Per quanto riguarda la classifica degli altri gruppi in gara sul percorso medio
i migliori sono stati Cormorano (Repetto, Comet 301) nel Gruppo Due; Imago (Plebani,
Este 31) nel Gruppo Tre; Safari (Caverzasio, Phoenix 24) nel Gruppo Quattro;
Catundra (Marelli, Este 24. AVAV) nel Gruppo Cinque.
Infine la classifica sul percorso più lungo il migliore è risultato il prototipo
Lady Nady di Moretti, che ha preceduto Auffa, l’UFO One Design di Sessa al
secondo posto e Paola, Melges 30 di Aldo Rivolta dell’AVAV. Nelle classifiche di
gruppo vittoria di Truciolo d’oro (Gruppo Sei); Auffa (Gruppo Sette); Lady Nady,
Gruppo 8.
Come sempre sono stati assegnati anche diversi premi speciali: la Coppa Benito
Gatti è andata a Lady Nady; il Trofeo Nino Ferrario a Safran; il Trofeo
Rampinelli a Geronimo; il prestigioso Trofeo del Nostromo, una scultura in
bronzo realizzato dalla scultrice Matilde Pincherli Vicini Magnaghi
rappresentante appunto un “nostromo” alla ruota del timone è stato conquistato
anche quest’anno da un equipaggio della classe monotipo UFO 22, quello di Safran;
il Trofeo del Sovrano Ordine di Malta al vincitore della classifica sul percorso
lungo a Lady Nady.
Questi gli altri risultati (in tempo compensato) delle altre
imbarcazioni portacolori dell’AVAV:
Gruppo 1- 4°, Icaro, Solis; 5° L’Ago, Denti.
Meteor- 2°, Qui Quo Qua, Martorana; 3° Black Lion, Cometti; DNF,
Marinos, Semolini.
Gruppo 3- 3°, Malvissima, Moroni; 5°, Eulero, De Felice.
UFO 22-4°, Gullisara, Comerio; 7°, Irritec, Chirieleison.
Gruppo 5- 7°, P’este, Baldi.
Il prossimo appuntamento agonistico dell’Associazione Velica Alto Verbano è ora
fissato per il prossimo 8 luglio quando le imbarcazioni delle classi a bulbo e
cabinato saranno sul campo di regata per la Regata al Chiar di Luna. |